Djokovic batte Nadal al Six Kings Slam: il serbo chiude al 3° posto
six kings slamNole vince l'ultimo atto della storia infinita con Nadal: 6-2, 7-6 lo score in un'ora e mezza di gioco. Poi la festa per Rafa che omaggia l'eterno rivale: "Mi hai aiutato ad andare oltre i miei limiti, grazie per tutti i momenti che abbiamo condiviso in campo"
La last dance della rivalità più lunga della storia del tennis la vince Novak Djokovic. È lui il terzo classificato al Six Kings Slam grazie alla vittoria in due set (6-2, 7-6) su Rafael Nadal. Ben oltre il risultato, però, la serata di Riyad ha avuto un valore simbolico enorme. L'ultimo atto di una storia infinita, il 61esimo confronto tra due giocatori che hanno scritto la storia del tennis, vincendo 46 Slam complessivamente. Ancora una volta Djokovic e Nadal hanno dato spettacolo: Nole con la lucidità nei momenti chiave, Rafa con la resilienza e lo spirito da guerriero. Già perché lo spagnolo non si è arreso facilmente, lottando nel secondo set in cui ha annullato un match point nel decimo gioco prima del ko al tiebreak. Poi il lungo abbraccio a rete con Djokovic, la chiusura di un cerchio aperto nel 2006 sulla terra rossa del Roland Garros. Sorrisi, braccia al cielo e qualche lacrima nascosta. La chiara emozione a fine match di Nadal che chiuderà la sua meravigliosa carriera il mese prossimo a Malaga, durante le Finals di Coppa Davis.
Rafa: "Grazie Nole, mi hai aiutato ad andare oltre i miei limiti"
"Mi mancherà tutto, ho giocato per 20 anni ad alti livelli nei posti più belli del mondo" ha ammesso Nadal dopo l'incontro, osannato dal pubblico arabo e omaggiato con una racchetta d'oro. Poi le parole al miele riservate a Djokovic: "Grazie per tutti i momenti che abbiamo condiviso in campo. Mi hai aiutato ad andare oltre i miei limiti, grazie per questo. Senza te non sarei stato il giocatore che sono".
leggi anche
Sinner Re d'Arabia: Alcaraz battuto in tre set
Djokovic: "Condividere il campo con te è stato un onore"
"Non saprei neanche da dove iniziare - aggiunge Djokovic, rivolgendosi a Nadal - Torno indietro al primo match che abbiamo giocato contro: Parigi, 2006. Chi avrebbe detto che, quasi 20 anni dopo, ci saremmo ritrovati qui dopo aver raggiunto i massimi risultati in questo sport? Sei un grande atleta e una grande persona. Complimenti per la tua straordinaria e strepitosa carriera. Condividere il campo con te è stato un grande onore e piacere".