Il tennista serbo ha spiegato a 'Sky Sport News' i motivi che lo hanno indotto a scegliere il britannico come allenatore in vista degli Australian Open: "Mi sono reso conto della necessità di avere nel mio box, in questo momento, qualcuno che abbia vissuto le mie stesse esperienze"
Novak Djokovic ha rilasciato un'intervista a 'Sky Sports News' nella quale ha spiegato il motivo per il quale ha scelto Andy Murray (ritiratosi dopo l'Olimpiade di Parigi) come nuovo coach in vista degli Australian Open 2025: “Mi sono ritrovato a pensare alla prossima stagione e stavo cercando di comprendere di cosa avessi bisogno in questa fase della mia carriera. Dopo aver terminato il mio rapporto professionale con Goran Ivanisevic – ha spiegato Djokovic – ci ho messo circa sei mesi per capire se avessi bisogno di un allenatore, e a questa domanda la risposta è stata affermativa, e chi potesse essere il profilo adatto. Dopo aver preso in considerazione svariati nomi, mi sono reso conto della necessità di avere nel mio box, in questo momento, qualcuno che abbia vissuto le mie stesse esperienze, possibilmente qualcuno che abbia vinto titoli Slam e che sia stato numero 1 del mondo. Allora io e il mio team abbiamo pensato ad Andy Murray, così ho deciso di chiamarlo e di vedere se la mia idea fosse realizzabile. L’ho colto un po’ di sorpresa onestamente perché non si aspettava un’offerta del genere. Ma ci siamo subito intesi e la sua risposta positiva è arrivata nel giro di pochi giorni. Non potrei essere più contento perché si tratta di una collaborazione che nessuno si aspettava, nemmeno io, ma è positiva per il tennis. Andy è stato uno dei miei più grandi rivali, abbiamo la stessa età e abbiamo giocato contro in tutti i più importanti campi del nostro sport. Non vedo l’ora di rimettermi all’opera per preparare la prossima stagione".