Sinner agli Australian Open: "Lavoro da completare, con Zverev può accadere di tutto"
l'intervistaJannik Sinner sorride dopo il successo con Shelton che gli consegna la 2^ finale consecutiva a Melbourne: "Il primo set è stato cruciale, sono felice di essere di nuovo in finale. Ho gestito bene la tensione. Ora però c'è da completare il lavoro, con Zverev sarà durissima e può accadere di tutto". Sull'intervento del fisio: "Nel finale solo tensione e crampi". La finale è in diretta domenica su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky e in streaming su NOW
Back to back. Jannik Sinner torna in finale agli Australian Open dodici mesi dopo la prima volta. Decisivo il successo contro Ben Shelton, numero 21 del seeding, battuto in tre set. Domenica la sfida con il n°2 del mondo, Sascha Zverev.

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"Partita molto tesa, ho gestito bene i momenti difficili"
"Ho preso la golf-car, è stato un momento divertente che serve anche a stemperare la tensione. Ma siamo arrivati tutti interi... E' stata una partita con tanta tensione - ha detto Sinner a Sky Sport -. L'ho gestita bene e l'abbiamo portata a casa. Sono fortunato ad aver trovato due coach come Vagnozzi e Cahill, sono diversi e mi fanno crescere come giocatore e come persona. Lo scorso anno è stata dura per tante cose che sono successe fuori dal campo, quest'anno vorrei gestirle diversamente. Farò un lavoro leggero, un allenamento per sentire la palla e poi mi riposerò, è stato un match molto fisico. Spero di giocare un buon tennis, è sempre bello arrivare a una finale di uno Slam. Tutto potrà accadere".

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"Lavoro da completare, nel finale solo qualche crampo"
"Il primo set è stato veramente duro e cruciale - ha spiegato Sinner nell'intervista in campo con Jim Courier - Oggi Shelton non ha servito come avrebbe voluto, abbiamo risposto meglio di come abbiamo servito. Il primo set mi ha dato fiducia, sono soddisfatto di come ho gestito le emozioni. Sono felice di essere di nuovo in finale. Il fisioterapista nel finale? C'era un po' di tensione e qualche piccolo crampo. Queste partite si possono anche allungare, due ore e mezza per tre set non sono poche. Sono felice di aver chiuso in tre set. Il mio team? C'è un grande lavoro, con tutti gli allenatori avuti. Decidere di cambiare, in passato, è stato importante. Avevo preso decisioni importanti quando avevo 13 anni. Questo team mi ha fatto diventare un giocatore diverso, Simone e Darren sono diversi. È l'ultima stagione di Darren e sono felice di lottare di nuovo per il titolo. La stagione è ancora lunga, cerchiamo di iniziarla alla grande. Il lavoro è ancora da completare".

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"Con Zverev partita durissima, tutto può succedere"
"Con Zverev sarà una partita difficilissima, ci sono tanti precedenti equilibrati. Tutto può succedere. È alla caccia del suo primo Slam, ci sarà tanta tensione. È bello essere di nuovo in questa posizione, sarà una giornata speciale".

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"Non sono imbattibile, lavoro duro ogni giorno"
"Non sono imbattibile. So che ci ho messo molto lavoro. So che cerco solo di restare calmo, senza mai dare le cose per scontate - ha aggiunto in conferenza stampa -. Semplicemente sono ben preparato. Ho avuto una off-season dura. Abbiamo cercato di impegnarci molto lì. Ogni giorno è una routine per migliorare. Tutto qui. Il n°1 è ovviamente è una grande posizione in cui trovarsi. Nella mia testa so anche che ho 23 anni e non sono perfetto. So che ho ancora delle cose da migliorare. Ogni giorno è una grande sfida. Ogni giorno hai un avversario diverso. Tutti commettono errori, nessuno è perfetto".
"Ritiro Djokovic? Spiace, ma sicuramente aveva grossi problemi"
"Se Novak si ritira, significa che ha grossi problemi... Ha dato così tanto finora nella sua carriera per questo sport - ha detto Sinner sul ritiro di Djokovic -. Non ho visto la partita, ho visto dopo cosa è successo. È molto spiacevole vedere questo genere di cose, soprattutto nelle semifinali degli Slam. Ha vinto qui in passato con qualche problema fisico, e ha sempre ha cercato di fare del suo meglio. Ha dato così tanto finora nella sua carriera per questo sport. Spiace vederlo così. Gli auguro una pronta guarigione."