Jasmine Paolini a Wimbledon 2024, il cammino. Video Highlights
Jasmine Paolini si è fermata in finale a Wimbledon, sconfitta in tre set dalla ceca Krejcikova: una cavalcata fino alla finale, quella dell'azzurra, in cui ha mostrato grandi colpi e carattere, regalandoci match sempre più appassionanti in un crescendo di emozioni. Riviviamo il suo incredibile cammino
- Reduce da un fantastico Roland Garros (dove si arrende solo in finale a Swiatek e che la porta ad essere la numero 7 del mondo), il momento magico di Jasmine prosegue anche sull'erba di Wimbledon. Dove non aveva mai vinto un match in carriera, e al quarto tentativo ci riesce contro la spagnola n°55 del ranking
- Jasmine soffre un po' nel primo set contro la belga n°80, per poi dilagare nel secondo. E in un'ora e mezzo di gioco Paolini accede al terzo turno di Wimbledon
- Il match parte in salita, con il break subìto in apertura: primo set risolto solo al tie-break con una serie di quattro punti consecutivi di Paolini da 4-3 per la canadese. Nel secondo set il copione cambia decisamente e quella che Jasmine impartisce a Andreescu è una vera lezione di gioco. Intensità nello scambio, mettendo in mostra una forma fisica impeccabile: così l'azzurra continua a superarsi, raggiungendo la seconda settimana dei Championships per la prima volta in carriera
- L'infortunio dell'americana all'adduttore sinistro dà una mano a Paolini quando il match era in parità ma con la n.12 del mondo che sembrava poter sfruttare l'inerzia a suo favore, dopo l'avvio devastante dell'azzurra nel primo set e il calo nel secondo (in cui Jasmine perde 5 game di fila). Il colpo di scena nel terzo set, quando Keys si ritrova a servire per il match sul 5-2 ma si fa male e alla fine è costretta al ritiro. "Vincere così è brutto", commenta Paolini, "sono felice e triste al tempo stesso"
- Il sorriso di Jasmine al termine del match è tutto un programma: “In semifinale a Wimbledon? È un sogno”. Sogno costruito con una prestazione impeccabile sul campo principale di Wimbledon, lasciando appena 3 game all’americana, spazzata via in un’ora di gioco. Un vero e proprio show della toscana, che diventa la prima azzurra di sempre in semifinale ai Championships. E non è ancora finita…
- Al termine di una delle più belle e intense semifinali mai viste a Wimbledon (nonché la più lunga), il sogno di Paolini si prolunga fino alla finale. Con la croata è una battaglia da quasi tre ore di gioco, in un match equilibrato, giocato molto sul piano dei nervi e tiratissimo nel terzo set, così come nel supertiebreak: vince Jasmine in rimonta, brava a restare attaccata al match nei momenti di difficoltà e a sfruttare gli errori dell’avversaria. "Ricorderò questa partita per sempre", commenta lei alla fine
- Si ferma in finale la corsa di Jasmine. Fatale un primo set in cui l'azzurra è sembrata paralizzata dalla tensione. Dopo aver dominato il secondo parziale, è stato decisivo un singolo break in favore della Krejcikova. Paolini esce però a testa altissima con due finali Slam in appena un mese e mezzo: un record che appartiene solo ai migliori
- Jasmine Paolini ha fatto segnare una serie di "primati" storici per il tennis azzurro: è stata la prima italiana di sempre in finale a Wimbledon e la prima di sempre a giocare due finali Slam consecutive
- Paolini è anche l'unica giocatrice fuori dalla Top-5 (n°7) a giocare la finale di Parigi e Wimbledon consecutivamente: prima di lei vi erano riuscite solo Serena Williams, Venus Williams e Justine Henin
- Jasmine ritoccherà il suo best ranking e da lunedì sarà n°5 del mondo, ma il quarto posto nella graduatoria mondiale è nel mirino (e sarebbe a un soffio), eguagliando così il miglior risultato della storia per un’italiana, ottenuto da Francesca Schiavone
- Ranking WTA: n.5 con 5.518 punti (a 858 pt da Rybakina n.4)