Olimpiade Tokyo, azzurre pallavolo e altri 19 atleti vaccinati a Milano

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Nel punto vaccinale di Palazzo delle Scintille, a Milano, la nazionale femminile di pallavolo ha ricevuto la prima dose di vaccino in vista dell'Olimpiade di Tokyo. Somministrazione anche per altri 19 atleti di altre discipline, che saranno in gara in Giappone

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Diciannove componenti della nazionale italiana femminile di pallavolo, insieme con altrettanti azzurri e azzurre di altre discipline - canoa, ciclismo, ginnastica, golf, sport equestri, tennis e tiro l'arco - hanno ricevuto nel punto vaccinale di Palazzo delle Scintille, a Milano, la prima dose della vaccinazione in vista delle Olimpiadi di Tokyo.
 

La delegazione guidata dal ct, Davide Mazzanti, ha raggiunto l'hub dal ritiro di Cavalese (Trento) ed è stata accompagnata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, e dai presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, e della Federazione medico sportiva italiana, Maurizio Casasco, il quale sta gestendo le vaccinazioni degli atleti con i vari hub di riferimento.

 

"Alla fine di questa grande campagna - ha spiegato Casasco - avremo somministrato entrambe le dosi agli atleti olimpici con tutti e tre i vaccini: il 50% circa con Astrazeneca e il restante 50% con Pfizer e Moderna. Un segnale importante per tutto il Paese".

 

Al Palazzo delle Scintille erano presenti anche il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, il consulente della Regione Lombardia per l'emergenza Covid-19, Guido Bertolaso, il direttore generale Areu, Alberto Zoli, e il direttore generale del Policlinico di Milano, Ezio Belleri. 

 

Malagò: "Grazie a Vezzali e Figliuolo per vaccini atleti"

Le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò: "Esprimo la mia gratitudine alle istituzioni, in primo luogo al Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, che con questo gioco di squadra permetteranno all'Italia di onorare le Olimpiadi di Tokyo". 

 

"Sono cinque anni che gli atleti aspettano le Olimpiadi - ha aggiunto Malagò -. Grazie al Sottosegretario Vezzali per la sua grande sensibilità nei confronti del mondo che ha sempre esaltato con le sue imprese e che oggi sa rappresentare politicamente, interpretandone le istanze, ma anche grazie al commissario Figliuolo, alla Regione Lombardia presieduta da Attilio Fontana, al consulente della Regione Lombardia per l'emergenza Covid-19, Guido Bertolaso, al direttore generale Areu, Alberto Zoli, e al direttore generale del Policlinico di Milano, Ezio Belleri".