Eseguita oggi l'autopsia sul corpo della pallavolista morta dopo una caduta dal sesto piano dell'hotel turco dove alloggiava con la squadra. Rinviata a mercoledì 19 aprile gara 1 tra Chieri e Novara. Nelle partite del weekend, minuto di silenzio e giocatrici in campo con il lutto al braccio: Julia Ituma verrà ricordata in tutti i palazzetti. Le compagne di squadre in una nota: "Nulla lasciava presagire"
E' stata eseguita stamattina presso l'istituto di medicina legale di Istanbul l'autopsia sul corpo di Julia Ituma, la 18enne pallavolista azzurra della Igor Novara e della nazionale morta ieri dopo esser caduta dalla finestra della sua camera d'albergo al sesto piano dell'hotel dove alloggiava con la sua squadra. Lo riferisce l'agenzia Ansa. Per gli esiti degli esami, che dovranno anche essere tradotti in italiano, serviranno alcun giorni. La formazione novarese si trovava a Istanbul per disputare la semifinale di ritorno della Champions League, persa sul campo per 3-0 contro l'Eczacibasi. Cosa sia realmente successo è ancora da scoprire: le indagini proseguono e la polizia di Istanbul ha posto sotto sequestro il telefono cellulare di Julia Ituma. Ne esaminerà il contenuto per cercare di comprendere cosa sia accaduto prima della tragedia.
La dichiarazione delle compagne: "Nulla lasciava presagire"
Sul sito della Igor Volley, le compagne di squadra di Julia Ituma hanno pubblicato una dichiarazione riguardo alla morte della pallavolista: "Avremmo tanto voluto che Julia condividesse con noi il suo dolore -si legge sul sito- perché nella vita come nello sport qualsiasi ostacolo diventa più facile da superare se lo si affronta assieme, come una squadra. Non riusciamo a capacitarci dell’accaduto, non riusciamo a farcene una ragione: nulla ha mai anche solo lasciato presagire che una cosa del genere potesse accadere, altrimenti saremmo intervenute per tempo, sostenendoci come siamo abituate a fare ogni qualvolta qualcuna di noi si dovesse trovare in difficoltà. E’ scontato quanto vero dire oggi che siamo distrutte e che non c’è minuto in cui ognuna di noi non si chieda il perché di quanto accaduto o non ripensi a come le cose sarebbero potute andare diversamente, se solo si fosse confidata con noi. Siamo consapevoli che dovremo fare i conti per tutta la vita con questa tragedia, come siamo consapevoli che dovremo affrontare la mancanza di Julia ogni giorno. Chiediamo a tutti di rispettare il nostro stato d’animo: a Istanbul abbiamo perso una di noi, una ragazza giovanissima che condivideva con noi obiettivi, sogni, passioni. Non ci sono parole per descrivere quello che stiamo provando e non c’è nulla che possa lenire il nostro dolore, lo stesso che sta provando la sua famiglia e che stanno affrontando tutti coloro, ed erano tanti, che a Julia volevano bene. Vi chiediamo sostegno e supporto, vi chiediamo di starci vicini".
Morte Ituma, il comunicato della Igor Volley
Sul sito della Igor Volley, oltre al messaggio scritto dalle compagne di Julia Ituma, è anche apparso un comunicato ufficiale della società: "Al fine di preservare e tutelare il proprio staff e le proprie atlete, già profondamente colpite dal dolore per la perdita di una compagna di squadra e amica, Igor Volley desidera precisare quanto segue, in relazione alle notizie divulgate nelle ultime ore da stampa turca e italiana:
– Nessun messaggio di addio è stato inviato da Julia, in alcuna forma, a compagne di squadra, staff tecnico o dirigenza.
– Sono da considerarsi assolutamente false anche le indiscrezioni secondo cui persone terze, preoccupate per le condizioni di Julia, avrebbero contattato prima della tragedia alcune compagne di squadra affinché le stessero vicino"
Rinviata Gara-1 tra Chieri e Novara
La gara tra Chieri e Novara di pallavolo femminile, gara valida per i quarti di finale playoff, inizialmente in programma domenica, è stata rinviata a mercoledì 19 aprile: lo ha deciso il cda della Lega Pallavolo Serie A Femminile "dopo aver raccolto il parere delle Istituzioni sportive nazionali, delle squadre impegnate nella fase dei playoff, sentite e condivisa la decisione con le Società Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri, valutata la situazione generale, organizzativa, regolamentare e di gestione degli impianti". Nelle partite del weekend, oltre al minuto di silenzio previsto dalla Fipav, le giocatrici scenderanno in campo con il lutto al braccio. In tutti i palazzetti verrà dedicato un momento a Julia, con una foto proiettata sui maxischermi mentre sui led passerà una scritta in suo ricordo. Lo speaker ricorderà Julia e non verrà diffusa musica negli impianti in questo turno dei Campionati di Serie A1 e A2.
I familiari di ritorno dalla Turchia
Intanto Elizabeth Ituma, madre di Julia, sta tornando in Italia dopo essere arrivata ieri sera a Istanbul. Famiglia e club attendono il rientro della salma, che secondo le indicazioni delle autorità locali dovrebbe avvenire a breve, per definire le esequie. Nella città turca erano arrivate la mamma di Julia e la zia Helen, che, come confermano fonti della società sportiva novarese, sono state assistite, oltre che dal personale del consolato e dell'ambasciata italiana, dal direttore sportivo della Igor, Enrico Marchioni, e dal medico del club, Federica Malgrati, rimasti in Turchia. Ieri sera dopo le 21, le compagne di squadra di Julia rientrate in Italia, avevano raggiunto la sede sociale, che si trova a Trecate, a pochi chilometri da Novara, prima di rientrare nelle proprie abitazioni. Ad attenderle la presidente suor Giovanna Saporiti e il patron Fabio Leonardi, che non avevano partecipato alla trasferta turca. Nessuna dichiarazione, solo lacrime e abbracci.
Ginnastica, D’Amato: bronzo con dedica a Julia Ituma
Dopo il bronzo conquistato ai Campionati d'Europa di ginnastica artistica in corso ad Antalya, in Turchia, Alice D'Amato ha voluto fare una dedica speciale: "La medaglia di oggi è per mia madre; mio papà Massimo, che è scomparso a settembre; mia sorella Asia e per Julia Ituma, la pallavolista che era venuta in Turchia come me per un sogno sportivo e purtroppo non c’è più".
I messaggi di cordoglio
Sono tanti i messaggi di cordoglio per Ituma. Uno tra tutti quello di Stella Nervini, ex compagna di squadra. "Chi ti conosce davvero sa che anima fragile tu fossi, quanto bisogno d'amore si celasse dietro ai tuoi gesti, alle tue parole forti, alle tue forme di arroganza". E' un passaggio del messaggio che una ex compagna di squadra e nelle nazionali giovanili di Julia Ituma, Stella Nervini, scrive sui social, rivolgendosi alla pallavolista morta a Istanbul. "Non potrò mai ringraziarti abbastanza - prosegue - per esserti fidata di me e per essere stata una delle persone più genuine che io abbia mai incontrato. Eri la mia spina nel fianco e sempre lo sarai. Ti rivedrò in ogni salto, quelli che ti lasciano a bocca aperta, ti rivedrò in ogni boato dopo una schiacciata, ti vedrò accanto a me in ricezione, mamma mia che disastro la tua ricezione (...) Non ti dirò di volare alto nel cielo - scrive ancora Stella Nervini - quello lo facevi già quaggiù. Spero solo che tu possa trovare quella pace e quella serenità che qua non hai trovato".