Finale scudetto, gara 3: Conegliano batte Scandicci 3-1 e va in vantaggio 2-1 nella serie

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Altra partita straordinaria al Palaverde: non si decide al tie-break come gara 1 e gara 2 ma il livello di Conegliano e Scandicci si conferma altissimo. Vincono le pantere per 3-1 con i parziali 30-28, 23-25, 29-27, 25-22 e si guadagnano la possibilità di vincere lo scudetto sabato 27 al PalaWanny di Firenze. Strepitosa la prestazione di Haak autrice di 41 punti

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Non è servito il tie-break ma è stata ancora una volta una partita straordinaria. Al Palaverde, Conegliano vince gara 3 scudetto con i parziali di 30-28, 23-25, 29-27, 25-22 e si porta in vantaggio sul 2-1 in questa finale. È la prima volta nella serie che viene rispettato il fattore campo dopo il successo delle pantere in Toscana per 3-2 e quello in gara 1 di Antropova e compagne, ancora al tie-break, a Conegliano. Le campionesse d’Italia in carica avranno dunque la possibilità di confermare il titolo nel match di sabato prossimo alle 20.30 al PalaWanny. Strepitosa la prova di Bella Haak per le venete: sono 41 i punti dell’opposto svedese.

Le scelte di Santarelli e Barbolini

Santarelli parte con Wolosz al palleggio e Haak opposto, Lubian e Fahr al centro, Plummer e Robinson-Cook le schiacciatrici, Moki De Gennaro il libero. Per Scandicci la novità è Alberti al posto di Nwakalor (non al meglio) nel reparto delle centrali insieme a Carol. Ognjenovic-Antropova la solita diagonale palleggiatrice-opposto, Zhu ed Herbots in banda, Parrocchiale il libero. 

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Primo set

Avvio equilibrato con le due squadre appaiate sul 5-5, poi il primo break è per Scandicci che con il muro su Lubian si porta sul 5-7. Reagisce però Conegliano che, con il turno in battuta della stessa Lubian prima e con quello di Wolosz poi, firma il contro-break (11-8). Le pantere forzano ancora dai nove metri con Haak nella parte centrale del set e volano fino al +6 sul 17-11. Quando il parziale sembra indirizzato, arriva il turno al servizio di Antropova che riporta le toscane sul 23-23. Ai vantaggi è spettacolo: Scandicci annulla tre set point, poi ne sbaglia due ed è infine Plummer a chiudere sul 30-28 per Conegliano. 

Secondo set

Nel secondo set è Scandicci che parte meglio: il muro di Carol su Fahr porta le toscane a +3 sul 5-8. È un vantaggio che però dura poco visto che due ace consecutivi di Plummer riportano il punteggio in parità (8-8). Equilibrio che si mantiene fino al mini-break sul 18-16 per Conegliano, ma arriva immediato il contro-sorpasso di Scandicci con il muro di Ognjenovic (19-20). Le ragazze di Barbolini accelerano fino al 21-24, si vedono annullare due set point, ma poi chiudono al terzo con Herbots sul 23-25 per l’1-1. 

Terzo set

Il set perso non scoraggia le campionesse d’Italia che partono forte nel terzo parziale e vanno sul 9-4 con il turno al servizio della capitana Wolosz. Anche in questo caso però non tarda ad arrivare la reazione di Antropova e compagne che con un attacco dalla seconda linea della centrale Carol si riporta in parità (11-11). Ci pensa poi Haak al servizio a regalare un altro break (14-11), ma Antropova non è da meno dai nove metri (14-13). La rimonta delle toscane però non si concretizza, anzi sono le pantere che nella parte finale del set si portano sul 21-18 prima dell’ennesimo ribaltone di Ognjenovic e compagne che annullano due set point e vanno sul 24-24. Si decide ancora ai vantaggi: Scandicci annulla altri quattro palle set prima di cedere con l’errore di Ruddins. Il parziale va a Conegliano sul 29-27.

Quarto set

Anche nel quarto parziale sono le padrone di casa a partire meglio: la trascinatrice è sempre Bella Haak che porta le sue sul 9-5, non molla però Scandicci che si riavvicina immediatamente fino al -1 sull’10-9. Lo strappo decisivo però è ancora quello delle pantere che allungano sul 14-10 prima e sul 18-13 poi. Un vantaggio che Scandicci non ha la forza di ricucire, nonostante l'orgoglio di Antropova. Sono le campionesse d’Italia in carica a chiudere sul 25-22 grazie al 41mo punto di Haak.