Finisce con quattro vittorie in altrettanti incontri la terza e ultima settimana nella fase a gironi di Nations League per le azzurre che battono anche la Serbia con i parziali di 25-20, 20-25, 25-23, 25-22. Una tappa, quella di Fukuoka, che ha regalato l’aritmetica certezza della qualificazione olimpica e della partecipazione alla fase finale di VNL. Finals in programma a Bangkok dal 20 al 23 giugno
Quarto successo in altrettanti incontri per l’Italia di Velasco in questa terza e ultima tappa nella fase a gironi di Nations League. Con le qualificazioni alle Olimpiadi e alle Finals di Bangkok già in tasca, le azzurre non brillano particolarmente ma battono la Serbia per 3-1 con i parziali di 25-20, 20-25, 25-23, 25-22. L’appuntamento è adesso per il 20 giugno quando inizieranno i quarti di finale di VNL.
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Il racconto del match
Nell’ultimo match della fase a gironi di Nations League, Velasco mischia le carte e lascia a riposo alcune big come Egonu, Sylla, Danesi e Orro. C’è Cambi in palleggio nella diagonale con l’opposto Antropova, Bonifacio e Lubian al centro, Giovannini (al suo esordio da titolare) e Degradi in banda, De Gennaro è il libero. Tante seconde linee per la Serbia in questa terza tappa di VNL: sono infatti rimaste a casa tutte le big, comprese Boskovic e Ognjenovic.
L’avvio del match è contratto da parte delle azzurre che sbagliano tre servizi consecutivi (3-3) e non riescono a concretizzare la fase di break. È nella fase centrale del parziale che le ragazze di Velasco riescono a trovare più precisione dalla linea dei nove metri e a far male alla ricezione serba: i turni in battuta di Giovannini prima, Lubian e Degradi regalano un +7 (20-13). Un vantaggio che De Gennaro e compagne riescono a gestire fino al termine del parziale nonostante il tentativo di rimonta delle avversarie sul turno in battuta di Ivanovic (22-19). Chiude Degradi sul 25-20.
Anche nel secondo parziale non è brillantissimo l’inizio delle azzurre che subiscono due muri consecutivi, sbagliano tanto al servizio e in contrattacco ritrovandosi sotto 3-9. Basta poco però all’Italia per rimettersi in moto e riportarsi a contatto sul 10-11 prima di un contro-break serbo con i muri su Giovannini e Lubian (11-18). Questa volta non riesce la rimonta: la Serbia vince il parziale senza particolari affanni chiudendo sul 19-25 con un errore al servizio di Antropova.
Non cambia Velasco nel terzo set e rimanda in campo le stesse ragazze dei primi due parziali. L’avvio è molto equilibrato con entrambe le squadre abili nel cambio palla. Il primo strappo arriva dal 12-11 al 14-11 Italia con un bel muro di Bonifacio. Poi c’è il break firmato Alice Degradi che con una diagonale e un muro porta le azzurre sul 23-19, ma la Serbia pareggia con un parziale di 4-0 (23-23) prima dell’attacco vincente ancora di Degradi seguito dall’errore di Bukilic che chiude il set sul 25-23.
Anche nel quarto set parte meglio la Serbia (1-3), ma un paio di difese di Giovannini esaltano le azzurre che piazzano un bel parziale portandosi sull’8-5 prima di subire un contro-break (8-8). Da lì però l’Italia alza il livello di gioco con Degradi e Antropova che iniziano a macinare punti (16-10). Come nel terzo parziale, le ragazze di Velasco lasciano riavvicinare le avversarie (23-21) ma riescono a chiudere sul 25-22 con l’errore al servizio di Bukilic.
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I convocati di De Giorgi per le Finals
I risultati della week 3 a Fukuoka
- 11 giugno: Italia-Canada 3-0 (25-16, 25-15, 25-14)
- 14 giugno: Italia-Corea del Sud 3-0 (25-16, 25-11, 25-13)
- 15 giugno: Italia-Usa 3-1 (25-17, 19-25, 25-15, 25-21)
- 16 giugno: Italia-Serbia 3-1 (25-20, 20-25, 25-23, 25-22)
Il calendario delle Finals a Bangkok
Quarti di finale
- 20 giugno alle 12 e alle 15.30
- 21 giugno alle 12 e alle 15.30
Semifinali
- 22 giugno alle 12 e alle 15.30
Finali
- 23 giugno alle 12 e alle 15.30