Xabi Alonso a Sorrento coi suoi Under 13 del Real, appena portati in trionfo in patria: "Sono molto legato ad Ancelotti, in Europa tifo Napoli per i tanti spagnoli che ci sono qui". Poi parla di Fabian Ruiz
Appena una stagione da allenatore e già un titolo, quello di campione di Spagna con la Infantil A del Real Madrid. Xabi Alonso, dopo aver smesso col calcio giocato nel 2017, si è quasi immediatamente seduto in panchina, quando la scorsa estate ha preso per mano gli Under 13 dei Blancos vincendo, qualche giorno fa, il campionato con ben tre giornate di anticipo. Dunque, per lui e i suoi piccoli campioni, un appuntamento in Italia al Torneo delle Sirene a Sorrento, dove ha incrociato altri ex del calcio giocato come Chivu alla guida dei 2005 dell'Inter e Rocchi sulla panchina della Lazio.
"Ancelotti? Un piacere lavorare con lui"
Dopo il campo (e le prime vittorie) Xabi si è soffermato sul calcio italiano, in particolar modo sul Napoli di Ancelotti: "Vincere la decima col Real fu un'emozione incredibile, e per questo sono moto legato a Carlo. Ha una grande personalità, lavorare con lui è stato un piacere. Con l'Arsenal in Europa League? Saranno sicuramente due grandi sfide in ambienti caldi. Farò il tifo per il Napoli perché ci sono tanti spagnoli". Tra questi anche Fabian Ruiz, che è tornato ad allenarsi dopo l'attacco febbrile che lo ha costretto a rimandare la prima di sempre con la nazionale: "È un giocatore di grandissimo livello - ha proseguito Xabi Alonso -, si è adattato bene al calcio italiano e ha fatto una grande prima parte di stagione in un campionato difficile. Lo preferisco in mezzo al campo rispetto a quando viene impiegato sull'esterno".