Dal ciuccio al selfie, dal "vi ho purgato ancora" alla telecamera: un estro assoluto non solo nelle giocate in campo ma anche nelle esultanze per un gol. Abbiamo scelto 6 delle esultanze più belle di Totti
"4, zitti e a casa"
Nel febbraio del 2004 la Roma è una delle principali contendenti per lo scudetto: la classifica dice Milan 48, Roma e Juventus 43. All'Olimpico va in scena la sfida tra i padroni di casa e i bianconeri. La partita diventa una delle più clamorose vittorie della Roma. Sarà 4-0 per i giallorossi: a segno Dacourt, Totti su rigore, e doppietta di Cassano. Proprio il capitano viene colto dalle telecamere in un gesto inequivocabile: guarda Tudor che protesta e lo fulmina con un gesto della mano ed un labiale impossibile da fraintendere: "4, zitti e a casa!".
"6 unica"
Lo stadio Olimpico è stato testimone di tantissime dimostrazioni di classe di Totti. Come dimenticare il "cucchiaio" con cui il 10 beffa Peruzzi nel derby con la Lazio vinto per 5-1? Era il 10 marzo 2002. Una perla assoluta da fuori area, Totti è euforico per il gol che suggella il risultato finale. Si alza la maglia, compare la scritta "6 unica". Una dedica per Ilary Blasi, la sua nuova fiamma che diventerà compagna di vita.
"Vi ho purgato ancora"
Altro derby, altra partita accesissima. Quello dell'11 aprile 1999 lo vince la Roma per 3-1, dopo 5 anni senza vittorie. I giallorossi si portano sul 2-0 con una doppietta di Delvecchio, servito entrambe le volte da Totti. Poi la Lazio accorcia le distanze con Vieri a 12 minuti dalla fine. E a mettere in cassaforte la partita per la Roma ci pensa il Capitano al 90'. Dopo il gol, un'esultanza che rimane nella storia: Totti si lascia andare a uno sfottò, esibendo la maglietta con la scritta: "Vi ho purgato ancora". Ancora, perché l'anno precedente Totti ha segnato il suo primo gol in un derby, il 3-3 del novembre 1998.
"Il ciuccio"
Un vero e proprio marchio di fabbrica. Il dito in bocca a mimare un ciuccio dopo un gol, l'esultanza diventata ormai consuetudine a ogni rete gonfiata da Totti. Non una dedica ai figli ma a Ilary Blasi: così ha confessato il Capitano della Roma che ha spiegato: "Il gesto del ciuccio è una donna che amo". Il dito in bocca è un vizietto della moglie, che Totti "celebra" con questa esultanza.
"La telecamera"
Le esultanze di Totti diventano spesso spettacolo nello spettacolo. Una delle più divertenti di sempre è del derby - ancora un derby - del 21 aprile 2004. Totti segna su rigore il gol del pareggio dopo che la Lazio era passata in vantaggio con Corradi: il Capitano si presenta sul dischetto e insacca con un destro potentissimo. Poi corre verso un operatore di Sky, gli ruba la postazione e inquadra i tifosi con la camera.
"Il selfie"
Cambiano i tempi, e di conseguenza anche le esultanze. Una dimostrazione di modernità di Totti che segna una doppietta nella partita con la Lazio dell'11 gennaio 2015 e diventa il miglior marcatore di tutti i tempi nel derby di campionato. Due gol con cui la Roma rimonta dallo svantaggio di 2-0. L'esultanza è destinata a rimanere nella memoria di tutti: il capitano corre verso la Curva Sud e si riprende con un selfie.