Vettel chiede scusa: "Non lo rifarei". Hamilton: "Lo rispetto"

Formula 1
Sebastian Vettel e Lewis Hamilton in conferenza prima del GP d'Austria

Dopo la sentenza della FIA, che ha deciso di non sanzionare ulteriormente Vettel per i fatti di Baku, il confronto tra i due piloti è proseguito in conferenza stampa, in Austria. Animi apparentemente più distesi e testa solo alla gara del Red Bull Ring. Lewis: "Non ho fatto brake testing". Seb: "Non lo rifarei, l'ho chiamato per scusarmi". Il GP in diretta su Sky Sport F1 HD (canale 207) e su skysport.it con il Live-Blog

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e la ricorderemo a lungo la conferenza stampa dei piloti in Austria, dove domenica si corre la nona prova del Mondiale di Formula 1. Ce la ricorderemo per atteso confronto tra Sebastian Vettel Kevin Hamilton dopo i fatti di Baku. I piloti di Ferrari e Mercedes sono stati protagonisti della prima parte della conferenza, dove ovviamente molte domande si sono concentrate sul duello al limite in Azerbaigian. Tra i due c'era anche Kevin Magnussen della Haas, nell'occasione una sorta di arbitro tra i due. Intervenuto poco, il pilota prima della press conference aveva postato su Twitter: "Non so se oggi parlerò molto...". Di seguito tutte le principali e imperdibili dichiarazioni del giovedì. 

Vettel: "Ho chiesto scusa"

"Quello che è successo lo abbiamo visto - ha detto Vettel -. Nella mia macchina avevo una prospettiva diversa dalle immagini tv. Ho parlato con Lewis dopo la gara, ma non voglio pompare ulteriormente la questione. Ho detto tutto, la mia decisione è stata sbagliata, ho preso una penalità ed è andata così. Ma credo sia un diritto mio e di Hamilton tenere per noi quanto ci siamo detti. E' stato un errore affiancarmi a lui e colpire la gomma. Ero sorpreso all'inizio perché pensavo avesse frenato. Era quello che pensavo in quella circostanza, non sono certo fiero di quello che ho fatto. Cercherò di non farlo capitare più".

Hamilton: "Il rispetto non viene meno"

"Ho detto già tutto sui fatti di Baku - dice invece Hamilton - e ora devo concentrarmi sull'Austria. Io e Sebastian abbiamo parlato lunedì dopo la gara e poi sicuramente dopo che lui mi ha contattato gli ho ribadito che il rispetto per me nei suoi confronti non è cambiato. Gli ho detto che ritenevo potesse correggere la sua dichiarazione, speravo chiarisse la questione. Io non volevo fare nulla di quello che ha detto. Accetto le sue scuse e vado avanti".

Vettel: "Non avevo l'intenzione di fargli male"

"C'era la possibilità di vincere a Baku, non ero contento alla fine nonostante il quarto posto. A Lewis ho sempre detto che non avevo l'intenzione di fargli male. E' stata di sicuro una reazione eccessiva, ma la velocità era bassa. Facendolo non ci ho guadagnato nulla".

Hamilton e la telefonata: "Non ho fatto brake testing"

"Non sento tutta questa tensione, abbiamo chiarito e parlato al telefono con toni rispettosi. Per me era fondamentale riconoscesse che non ho fatto<em> brake testing</em>, invece non avevo frenato di proposito. E' importante che la gente lo capisca. E poi la FIA, le loro decisioni si riflettono su di noi. E' un altro aspetto importante".

Il programma del weekend in Austria

La giornata di venerdì si aprirà con le prove libere alle ore 10.00 (FP1), dopodiché si tornerà in pista con la seconda delle ore 14.00 (FP2). Si proseguirà con un’altra sessione alle ore 11.00 di sabato (FP3). Poco dopo, invece, verranno disputate le tre manche di qualifiche a partire dalle ore 14.00. Allo stesso orario di domenica ci sarà il via della gara di F1. Il GP dell’Austria è in diretta su Sky Sport F1 HD (canale 207).