Motomondiale, test Jerez: italiani alla riscossa

MotoGp

Antonio Boselli

Primi test ufficiali per la Moto2 e la Moto3 a Jerez de la Frontera. Oliveira impressiona con la Ktm al debutto ma gli italiani sono subito dietro. In Moto 3 bene Fenati e Niccolò Bulega dello Sky Racing Team VR46

Chi pensava che solo nei prossimi test del Qatar avremmo avuto una temperatura estiva, da gran premio, si sbagliava di grosso. A Jerez de la Frontera per i primi test ufficiali della Moto2 e Moto3 il termometro dell’asfalto è arrivato a segnare oltre 40 gradi. Una condizione ambientale che ha influito non poco sulle prestazioni dei piloti che in tanti avevano provato qui tre settimane fa.

In Moto2, fuori dai giochi Stefano Manzi e Lorenzo Baldassarri, il pilota dello Sky Racing Team VR 46 è ancora alle prese con la distorsione al ginocchio sinistro dopo la caduta nei test privati a Valencia. Baldassari invece ha dato forfait per un’infiammazione tendinea al braccio sinistro. Caldo a parte, la giornata è stata molto utile per fare tanti giri su una pista congeniale per avere delle indicazioni precise sulla guidabilità della moto. Per questo impressiona il miglior tempo di giornata di Miguel Oliveira con la Ktm al debutto nella categoria. Già questa di per sé è una notizia considerando che il progetto non può che essere considerato ancora acerbo. Bene Nakagami, si conferma tra i più veloci Franco Morbidelli che ha chiuso alla grande il 2016 e si propone come candidato al titolo mondiale. Ottima la prestazione di Mattia Pasini, l’unico capace insieme a Nakagami e Oliveira  di scendere sotto l’1.43, bene anche Luca Marini del team Forward sempre a ridosso dei primi.

Italiani protagonisti anche in Moto3 dove Romano Fenati è stato tra i più veloci su una pista dove riesce sempre a esprimere al massimo le sue potenzialità. Dietro Fenati bene Niccolò Bulega tra i più costanti, mentre Fabio Di Giannantonio ha già mostrato di essere in netta ripresa dopo la rottura della clavicola destra, ancora in fase di adattamento per Niccolò Antonelli sulla Ktm dopo tante stagioni passate sulla Honda.