GP Olanda, Yamaha e Ducati tra risposte e conferme

MotoGp

Paolo Lorenzi

Maverick Vinales, Montmelò (GP Catalunya 2017) - Foto: Getty Images
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Ad Assen per capire se i guai della Yamaha sono alle spalle e se la Ducati può puntare alla terza vittoria nel mondiale. Occhio a meteo e gomme, due variabili sempre da non sottovalutare

Assen per capire se la crisi è alle spalle, se i malanni di Barcellona sono passati con i test del giorno dopo, se la Yamaha può tornare alla vittoria su un circuito amico.
Assen per mettere a fuoco le reali potenzialità della Ducati e il passo in campionato di Dovizioso, in forma come non mai e sempre più motivato.

Assen per provare a mettere un punto fermo, per comprendere se i pneumatici sono davvero l’ago della bilancia di una stagione altalenante e complessa per tecnici e piloti. Assen per rilanciare le ambizioni di Marquez.
Assen per rivedere un’Aprilia competitiva su un circuito che premia la guidabilità più della potenza. Assen per scoprire dove si nascondono i problemi di Iannone e della sua Suzuki, rimasti finora esclusi dalla lotta per il podio.

Assen per capire se il meteo è la variabile in più da considerare, come spesso è accaduto in passato. Assen, per rinnovare la tradizione di una gara tra le più amate da chi partecipa e da chi applaude a bordo pista, anche oggi che si corre di domenica e non più di sabato.