LA FOTOGALLERY. Nel giorno del compleanno dell'attore di Blade Runner, quello del famoso monologo iniziale, ecco i replicanti dello sport: da Nadal a Cancellara fino a Hulk e Svindal. Sovrumani per forza fisica e mentale. Simili agli uomini ma superiori

"Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare". Si presentava così Roy Batty alias Rutger Hauer nel film culto Blade Runner. Oggi, 23 gennaio, il replicante più famoso del cinema compie 70 anni -
Rutger Hauer, un compleanno da Cult
In Blade Runner i replicanti come quello interpretato da Hauer appartengono alla serie "Nexus 6": progettati per essere sovrumani, superiori all'uomo per forza e intelligenza, eppure simili a persone "normali" -
I migliori androidi della nostra vita
Il primo che viene in mente, nella lista dei replicanti invincibili e sovrumani è senza dubbio Rafa Nadal. Il maiorchino basa gran parte del suo gioco sullo strapotere fisico e sui muscoli.
Fino al punto di portarne i segni sulle mani, com'è successo agli Australian Open
Quanto a strapotere fisico, non scherza neppure Blake Griffin, lungo dei Los Angeles Clippers abituato a giocare con la testa ben sopra il livello del canestro. Un ottimo modo per sfruttare i suoi 208 centimetri -
Video bombing da Casa Bianca: Michelle schiaccia con LeBron
Nel mondo del pallone, non può che essere Hulk il giocatore più adatto a una parte da replicante in Blade Runner. Muscoli e potenza non gli sono mai mancati. Basteranno, uniti al talento del più gracile Neymar, per regalare al Brasile la Coppa del Mondo?

Ma come dimenticarsi di Cristiano Ronaldo? CR7, un fisico e persino un soprannome da cyborg...
anche se ultimamente ha stupito tutti con delle umanissime lacrime
Se più che ai muscoli pensiamo a intelligenza e capacità di calcolare al millesimo ogni gesto, beh il perfetto replicante va cercato nel mondo dei motori. Chi più di Sebastian Vettel ha il profilo giusto? -
Mondiale, conto alla rovescia: le date da ricordare
Tanto va forte che, qualche tempo fa, qualcuno è arrivato a sospettare avesse il motorino incorporato nella bici. Nel tempo, Fabian Cancellara ha dimostrato di averlo nelle gambe, a suon di vittorie nelle classiche del Nord.
E quest'anno ha in mente anche di provare il record dell'ora
Sensibilità, muscoli, cervello e talento purissimo: così Aksel Lund Svindal si è conquistato un posto tra i grandi dello sci contemporaneo. Nelle prove veloci, è un gradino sopra i comuni mortali.
I Giochi di Sochi lo aspettano...
Chi alle Olimpiadi ha già lasciato il segno, anche per le esuberanti esultanze, è il tedesco Robert Harting, pluricampione mondiale di lancio del disco. Uno che dentro Blade Runner ci sarebbe stato benissimo

Nella nostra lista di replicanti non poteva mancare un rappresentante dello sport che meglio incarna l'unione tra forza fisica e mentale: il rugby. Il prescelto è l'irlandese Sean O'Brien, potente e rapido al punto da portarsi dietro mezza difesa inglese