
LA FOTOGALLERY. Sabato ai Mondiali di atletica di Pechino iniziano le batterie della gara "regina" della velocità. Il giamaicano vuole confermare il titolo del 2013, ma deve difendersi dagli statunitensi Gatlin e Gay, dall'altro caraibico Powell e dalle possibili sorprese, come il francese Vicaut

Un campione, Usain Bolt, contro la coppia Usa Gatlin-Gay e il connazionale Asafa Powell, con la possibilità che qualche astro nascente dello sprint si inserisca nella lotta. Sarà questo, a meno di clamorose sorprese, il leitmotiv dei 100 metri ai Mondiali di atletica di Pechino -
Atletica: Mondiali a Pechino, soluzione al rebus Bolt
BOLT – Il giamaicano è il campione olimpico e mondiale in carica, ma ha vissuto, cronometro alla mano, la peggiore stagione della carriera con un “misero” 9”87 come miglior risultato nel 2015. La classe c'è, la condizione è un'incognita -
Bolt: "Doping? Non posso migliorare l'atletica da solo"
GATLIN – Lo statunitense, una lunga squalifica per doping alle spalle, è il migliore dell'anno sui 100. I primi quattro tempi in stagione sulla distanza sono suoi. Grande forma e voglia di bissare l'oro del 2005, scacciando i dubbi sulla "pulizia" dei suoi risultati-
Gatlin non corre, vola: 9"75 al Golden Gala
POWELL – Asafa è rientrato nel 2015, anche lui dopo uno stop per uso di sostanze proibite. L'inattività però non ha arrugginito il giamaicano che ha corso più volte sotto i 10'', stampando un 9''81 a Parigi -
Diamond League, non c'è Bolt e vince Powell: 9"81 nei 100
GAY – Il velocista di Lexington, il secondo uomo più veloce di sempre sui 100 con 9"'69, è ritornato alle corse solo a giugno, ma ha già avuto il tempo per far segnare un 9''87 e per qualificarsi al Mondiale, dove sui 100 è sempre un cliente pericoloso -
Doping, per Gay un anno di stop e argento olimpico revocato
VICAUT – Una delle (poche) speranze di vedere un europeo correre per una medaglia è affidata al 23enne francese. Nel 2015 il velocista parigino ha eguagliato il record continentale dei 100 del portoghese Obikwelu (9"86) e ha corso quattro volte sotto i 10” -
Vince Powell, record francese per Vicaut
BROMELL -Accanto ai due veterani gli Usa schierano il “nuovo che avanza”. 20 anni, argento mondiale juniores nel 2014, a luglio ha corso i 100 in 9”84 ai trials di Eugene. Piccolo ed esplosivo, può essere una sorpresa -
Tutte le notizie sull'atletica leggera
BLEDMAN – L'atleta di Trinidad, classe 1987, è un punto fermo della staffetta veloce, argento a Londra 2012, ma nel 2015 ha fatto bene anche da solo. Il 9”86 di giugno lo candida per un posto da outsider -
Tutte le notizie sull'atletica leggera
RODGERS – Il 30enne del Missouri è il meno quotato degli statunitensi, ma può puntare alla finale. Il 9"88 di metà luglio dimostra un'ottima forma, anche se per vincere una medaglia ci vorrebbe un miracolo -
Tutte le notizie sull'atletica leggera
OGUNODE – Qatariota di passaporto, ma nigeriano di origine è campione asiatico e primatista continentale dei 100. Proveniente dai 400, negli ultimi dodici mesi ha fatto fermare il cronometro prima sul 9"93 e poi sul 9”91, quest'ultimo nono tempo dell'anno -
Tutte le notizie sull'atletica leggera
DE GRASSE – Ai Giochi Panamericani 2015 ha messo in fila tutti sui 100 e sui 200. Il 21enne nato in Canada è a Pechino alla prima competizione iridata. Il suo 9"95 può valere una finale, ma anche qualcosa di più -
Tutte le notizie sull'atletica leggera
UJAH – Gli inglesi, senza il veterano Dwain Chambers, schierano tra gli altri il londinese, classe 1994. Che come De Grasse punta ad arrivare tra i primi otto -
Tutte le notizie sull'atletica leggera
COLLINS – Il velocista di Saint Kitts and Nevis è il più “anziano” tra i big, ma nel 2015, a 39 anni, è arrivato a due centesimi dal suo primato personale. Ha vinto un titolo nel 2013 e 5 medaglie in totale ai Mondiali, vorrebbe chiudere in bellezza -
100: oro a Blake, terzo Collins