
Pallamano, chi è Gauthier Mvumbi: il "gigante" che sta impressionando al Mondiale
È diventato in breve tempo la star del Mondiale: la sua stazza imponente ha rubato l'occhio, ma a far parlare di sé sono state le sue splendide prestazioni. Ecco chi è il congolese Gauthier Mvumbi.
Su Sky Sport le migliori partite dei Mondiali di pallamano in corso in Egitto. Prossimi appuntamenti, live su Sky Sport Arena, mercoledì 20 gennaio alle 15.30 con Svizzera-Islanda; venerdì 22 gennaio alle 15.30 Svizzera-Portogallo. E ancora: una partita alle 20.30 di sabato 23 e Portogallo-Francia di domenica 24 gennaio

CHI È - Gauthier Mvumbi è nato nel 1994 a Chartres, in Francia, da genitori congolesi ed è cresciuto alla Creteil Handball Academy, insieme ad alcuni giocatori arrivati poi nella nazionale francese. Dallo scorso agosto milita nel Dreux AC, club transalpino di 4^ divisione, ed è stato poi convocato dal Congo per il primo Mondiale in carriera. "Non avrei mai pensato di vivere una esperienza simile, quindi devo sfruttare questa occasione al meglio - ha detto -. Il mio obiettivo è divertirmi, devo dare davvero il massimo"

CARATTERISTICHE - 192 cm per 110 kg secondo i dati dell'IHF (International Handball Federation), il 26enne è un pivot che abbina alla forza fisica l'agilità, nonostante la stazza imponente. E al torneo da poco cominciato ha cominciato a far intravedere le sue qualità al mondo intero

IL DEBUTTO AL MONDIALE - È con la sua 'prima' al torneo in corso in Egitto che ha attirato subito le attenzioni di tutti. Contro l'Argentina all'esordio, infatti, il congolese è riuscito a fare 4 gol in soli 11 minuti. E ci è riuscito con appena quattro tentativi, chiudendo il match dunque con il 100% di realizzazione

KO ALLA PRIMA - La sua splendida prestazione, tuttavia, non è risultata sufficiente al Congo per strappare la vittoria. Alla fine il successo è andato nelle mani dell'Argentina con il punteggio di 28 a 22

EL GIGANTE - Il risultato finale non ha messo in discussione la sua autostima, anzi. Dopo lo straordinario debutto, infatti, Mvumbi ha condiviso un video delle sue giocate aggiungendo "Call me El Gigante". Ma con sacrificio e ambizione, il pallamanista ha dimostrato di saper confluire la convinzione nei propri mezzi in un modo per crescere e non accontentarsi

LE STATISTICHE CONTRO LA DANIMARCA - Il pivot congolese ha ripetuto numeri eccellenti anche contro i danesi, come già successo al debutto con l'Argentina: sempre quattro i gol segnati, ma questa volta con un tentativo in più. Un 4 su 5 che vale comunque uno straordinario 80% in termini di realizzazione

SECONDO KO - Neanche contro la Danimarca, l'ottima prestazione di Mvumbi è bastata a regalare la vittoria al suo Congo. Il risultato finale, infatti, ha premiato la Nazionale del nord Europa con il punteggio di 39-19

L'IMPORTANZA DEL FISICO - Il congolese ha spiegato che il suo peso ha comportato un rallentamento della crescita professionale a inizio carriera. "Avevo un allenatore molto concentrato sul fisico, ma la verità è che allora non ero pronto neanche mentalmente e ho fallito". Oggi, invece, la sua stazza è diventata una risorsa "perché la uso per vincere contrasti al limite dell'area"

STATISTICHE COL CLUB - Le belle prestazioni al Mondiale di Mvumbi hanno inorgoglito il suo club, il Dreux, che lo ha celebrato con un post su Facebook. I transalpini sono attualmente secondi in classifica nella loro divisione, merito anche del pivot congolese che è il quarto miglior lanciatore dei suoi con 11 gol in 3 partite

PROSSIMO STEP - Le due sconfitte contro Argentina e Danimarca non hanno compromesso definitivamente il Mondiale di Mvumbi. Il Congo, infatti, ha ancora la possibilità di passare il turno battendo il Bahrain nell'ultima giornata

GLI ELOGI DI SHAQ - Le prestazioni del pivot non sono passate inosservate nemmeno agli occhi di Shaquille O'Neal: "Dicono che sei lo Shaq della pallamano, cosa sta succedendo?" ha scritto sui social l'ex star della Nba, contenuto condiviso dallo stesso Mvumbi che ha risposto così: "Un sogno che diventa realtà, ancora non ci credo ... il mio idolo Shaq. Ti ringrazio per il tuo messaggio e il tuo sostegno. Non capisco del tutto quello che sta succedendo, ma quello che ho da dirvi è: vivete il vostro sogno e combattete per quello che siete"