Mondiali di freccette, Humphries campione: sconfitto in finale il 16enne Littler
Mercoledì 3 gennaio, all'Alexandra Palace di Londra, si è disputata la finale dei Mondiali di freccette (World Darts). Il padrone di casa Luke Humphries ha trionfato vincendo 7-4 contro il connazionale Luke Littler, autentica star della manifestazione. Il 16enne, numero 164 del ranking mondiale alla vigilia del torneo, è diventato il giocatore più giovane di sempre a raggiungere la finale mondiale e un nuovo fenomeno mediatico in Inghilterra. Humphries ha vinto un assegno di circa 580mila euro
- All'Alexandra Palace di Londra, in una finale tutta inglese e "omonima", Luke Humphries ha sconfitto 7-4 Luke Rittler, intascando un assegno di 500mila sterline, circa 580mila euro. Un montepremi che testimonia la crescita negli ultimi anni del movimento delle "Darts"
- Il 28enne Humphries ha vinto nell'atmosfera, come al solito calda e chiassosa, dell'edificio londinese. Il pubblico delle freccette si è distinto ancora una volta per energia e convivialità, tra fiumi di birra, musica e rumori, che non hanno però distratto i due contendenti
- L'edizione ha avuto un motivo di interesse in più per l'ascesa del quasi sconosciuto Luke Rittler, sedicenne che, alla vigilia del Mondiale, occupava la posizione numero 164 del ranking, contro la prima dello stesso Humphries
- Spesso i campioni mondiali di freccette sono giocatori con più di 30 anni di età, in uno sport in cui l'esperienza e il sangue freddo contano più dell'esuberanza fisica e atletica. Rittler, con i suoi 16 anni, è stato il giocatore più giovane di sempre a raggiungere il traguardo della finale mondiale. Da questo punto di vista, anche i 28 anni di Humphries sono sotto la media
- Rittler ha conquistato il pubblico non solo per la sua parabola sportiva, ma anche per le umili origini e la semplicità. Dopo i primi turni del Mondiale si è fatto spesso fotografare con un kebab per festeggiare le vittorie
- La cartina di tornasole dell'esplosione della sua popolarità è l'aumento dei follower sul suo profilo Instagram. In poche settimane è passato da 3k agli attuali 737mila
- Le sue imprese sono state seguite con calore e trasporto nel piccolo "Darts Club di Sant'Elena", dove sin da piccolissimo Rittler ha imparato tutti i segreti delle freccette. "Ho iniziato a tirare da distanza regolamentare a 7/8 anni, spinto dai miei genitori. La mia vita finora è stata tutta di freccette", ha detto in un'intervista dei giorni scorsi
- Rittler ha conquistato l'Inghilterra e gli inglesi. James Maddison, centrocampista del Tottenham e della Nazionale che ha seguito la finale dal vivo, lo aveva già invitato il 31 dicembre a vedere una partita del Tottenham allo stadio. Sul suo profilo Instagram aveva postato questa foto e scherzato così: "Dopo qualche mio consiglio sul lancio e sul ritmo, penso che potrà avere una carriera decente"
- Rittler è stato subito ribattezzato "The Nuke" (la Bomba Atomica) dai suoi fan, ma in finale Humphries è stato fedele al suo nomignolo, "The Cold Hand", la "Mano Fredda"
- I Mondiali di freccette sono nati a seguito della scissione negli anni Novanta dalla British Darts Organisation, la federazione internazionale dell'epoca, da parte di alcuni membri che fondarono la PDC, la Professional Dart Corporation, oggi la federazione più ricca e frequentata dai giocatori più importanti del mondo
- I Mondiali si disputano ogni anno dal 1994 e la maggior parte delle edizioni (20 su 31) è stata vinta da un giocatore inglese, con il record di 14 titoli di Phil Taylor (in foto). Le restanti vittorie portano la firma di altri giocatori britannici, gallesi o scozzesi. Le uniche eccezioni sono i 3 Mondiali dell'Olanda e uno del Canada
- Dal 2008 si gioca all'Alexandra Palace, mentre dal 1994 al 2007 il teatro era stato il Circus Tavern di Purfleet, città nell'Essex, a dimostrazione di quanto la disciplina sia radicata in Inghilterra