Italia-Germania è sempre da leggenda: il film di una partita epica

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In casa Italia il fuoriclasse assoluto porta il nome di Danilo Gallinari. Sarà lui, in più di un'occasione, a risultare decisivo, specie a una manciata di secondi dalla sirena. Ma procediamo con ordine... -

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Nowitzki è il sorvegliato speciale, ma sappiamo bene che le accelerazioni di Schroeder possono fare male. E così è, fin dai primi minuti. Il play degli Hawks parte con 9 punti in penetrazione nel primo quarto. Cinciarini non riesce a prendergli le misure, Belinelli (come contro la Spagna) deve ancora ingranare -

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A tenerci a galla, in una fase di avvio piuttosto difficile, sono Bargnani e soprattutto Gentile, con i suoi punti. L'Italia non molla mai, resta aggrappata alla partita e viene premiata dal 42-42 con cui si va al riposo. Cuore e testa -

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Finale da brividi: Gentile è di ghiaccio e infila due liberi, Schroeder ne sbaglia uno. L'Italia ha a disposizione l'ultimo possesso e si affida alle mani del Gallo, che con una naturalezza disarmante tira fuori dal cilindro la magia che ci porta all'overtime a 4'' dalla fine -

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Gallo, Beli e Mago, certo. Ma tra i momenti-chiave dell'overtime ci sono i due rimbalzi nel giro di pochi secondi con cui Aradori strappa il pallone ai tedeschi. Giocate magari meno "spettacolari", ma che ci fanno saltare in piedi sul divano -

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Gentile commette il quinto fallo, entra Hackett e Gallinari fa il pivot. Schroeder intanto inzia a perdere lucidità e le sue penetrazioni non ci sorprendono più. Una di queste viene letta benissimo dal Gallo, che avvia così l'azione che porta alla tripla di Belinelli, quella del +5 -