Gara 7 segna l'epilogo del duello per il titolo: la Reyer Venezia conquista lo scudetto battendo la Dinamo Sassari 87-61. Tra i protagonisti della serata spiccano Daye e Haynes
LA FESTA SCUDETTO DI VENEZIA IN LAGUNA: VIDEO
VENEZIA-SASSARI: IL TABELLINO DI GARA 7
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La festa al Taliercio può cominciare molto prima della sirena finale: la Reyer Venezia conquista lo scudetto, il secondo in tre anni, battendo Sassari in una serie lunga e sofferta che non poteva durare più di così. Gara 7 è emozione, gara 7 è passione, gara 7 è quella decisiva per assegnare lo scudetto, sia Reyer che Dinamo lo sanno bene e in mezzo a una quantità elevata di sensazioni si giocano gli ultimi 40 minuti mettendo in campo le poche energie rimaste. Comincia mischiando le carte Venezia alternando i canestri da sotto di Vidmar con quelli da fuori di Haynes per il 14-7, e nonostante Sassari si riavvicini con il solito Cooley, il primo quarto si chiude sul 16-12 per i veneti. Nel secondo la sfida si sposta sulla linea del tiro da tre punti: tre ne segna Venezia, tre Sassari e la differenza arriva con la schiacciata di Watt che firma il massimo vantaggio Reyer 39-30 dell’intervallo. Al rientro sul parquet è Venezia a schiacciare sull'acceleratore scatenando prima Bramos che segna 11 punti in fila con tre triple e poi Watt che ne mette altri quattro per il 57-37 e la Dinamo è contata in piedi andando all’ultimo riposo con 22 punti da recuperare. Il quarto periodo si gioca solo perché si deve perché sugli spalti la gente fa festa e Sassari alza bandiera bianca: è scudetto sull'87-61 finale e Austin Daye meritato MVP della serie finale.