L'Italia vince in volata una partita sofferta e dal punteggio basso per 57-54 grazie a un super finale da parte di Giorgia Sottana; una reazione emotiva da parte di tutto il gruppo dopo il brutto infortunio subito da Francesca Dotto. Superata la Turchia, sulla carta l'ostacolo più complicato del girone che vede adesso le azzurre in testa con l'Ungheria
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Era l’avversario più ostico contro cui dovevamo vedercela, l’ostacolo più complicato da scavalcare all’esordio e le ragazze di coach Marco Crespi hanno risposto nel migliore dei modi, vincendo con voglia e carattere per 57-54 una partita complicata. Un match che ha cambiato la sua storia negli ultimi 5 minuti e 20 secondi, dopo l’infortunio di Francesca Dotto – scivolata sull’adesivo in lunetta e costretta ad abbandonare il campo in barella. Una scossa emotiva che ha travolto le azzurre, cha a quel punto hanno risposto alle difficoltà trovando energie insperate. Il capitano Giorgia Sottana si è caricata sulle spalle la squadra, segnando la maggior parte dei 16 punti raccolti negli ultimi minuti di partita. I suoi canestri sono la scossa che serviva alle azzurre, che in difesa contengono al meglio la Turchia e riescono a chiudere la sfida vincendo il testa a testa più importante nel girone C. Alla sirena finale, al termine di una battaglia serrata e di una sfida in cui il punteggio è rimasto così basso, contano davvero i canestri di tutte: la tripla di Sabrina Cinili nel quarto periodo, i sette punti di una monumentale Martina Crippa anche in difesa, la presenza sotto canestro di Lorela Cubaj. Tutto sapientemente coordinato da Cecilia Zandalasini, il centro focale attorno a cui ruota tutta la squadra: la n°9 azzurra resta sul parquet per oltre 37 minuti, nonostante l’infortunio alla caviglia che ne ha limitato chiaramente l’impatto e condizionato il ritmo partita. Ai loro si aggiungono poi i sei punti di Francesca Dotto, a cui è subito andata la dedica di tutte le compagne nel post-partita. Una vittoria per lei, il modo migliore per partire in un girone che adesso vede l’Italia come favorita.