Il grande colpo di mercato della squadra bolognese ha parlato per la prima volta da giocatore della Virtus: "Djordjevic mi ha coinvolto nel progetto, Danilovic mi ha convinto ad accettare questa nuova sfida"
I mondiali di basket in Cina sono in esclusiva su Sky Sport dal 31 agosto al 15 settembre
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Tutto vero: Milos Teodosic è il nuovo gioiello della Virtus Bologna, che già si coccola l’ex giocatore dei Clippers, a caccia di riscatto alla corte di Djordjevic e presentato nelle scorse ore in una conferenza stampa aperta anche al pubblico e all’affetto delle centinaia di tifosi accorsi per abbracciare per la prima volta la point guard serba. Un talento unico nel suo genere, fortemente voluto dall’allenatore della Virtus, per stessa ammissione del diretto interessato: “La presenza di Sasha Djordjevic è stata una delle principali ragioni per cui sono venuto a Bologna, mi ha parlato della squadra e dei progetti futuri della società, idee che mi hanno coinvolto. Sono qui per vincere e per riportare la Virtus dove merita, ai vertici del basket europeo”. Parole che colpiscono al cuore gli appassionati delle V nere, che fino a qualche anno fa calcavano i palcoscenici più importanti del nostro continente grazie alle prodezze di un altro campione balcanico. “Anche Danilovic, che ha giocato qui ed è presidente della federazione serba, è stato importante nel mio processo di scelta – sottolinea Teodosic – ho parlato con lui e mi ha detto che Bologna è la città migliore al mondo per giocare a basket e vivere la vita immersi nella pallacanestro anche come stile di vita. Mi ha convinto del fatto che per me era la scelta giusta venire qui”. Più di cinque milioni di euro per i prossimi tre anni: il progetto di rilancio della Virtus parte da lui, subito ripartito per la Serbia con cui sarà impegnato ai prossimi mondiali in Cina. E dopo l’appuntamento di settembre sarà il momento di immergersi nella sfida con il basket italiano: una di quelle che Teodosic vuole vincere a ogni costo.
L’abbraccio a Mihajlovic: “È una leggenda, spero di vederlo presto a seguire la Virtus”
Uno dei primi pensieri della point guard della Virtus non poteva che essere per l’amico Sinisa Mihajlovic – con cui dal prossimo autunno condividerà città e sicuramente qualche incontro personale, per godersi una bella cena assieme come più volte accaduto in passato: “Ho parlato con Sinisa due giorni fa, sfortunatamente quello che è successo è una cosa molto triste – ha raccontato, facendo riferimento alla leucemia tristemente scoperta dall’allenatore del Bologna qualche giorno fa – Mihajlovic è una leggenda in Italia, ma credetemi in Serbia lo è dieci volte di più. Avrà sempre il mio supporto e quello di tutti i serbi, siamo con lui. Spero di vederlo presto a bordocampo a seguire una delle nostre partite”.
La sfida ai mondiali contro l’Italia: “8-10 squadre puntano a una medaglia”
Una conferenza stampa durata un paio d’ore, prima di tornare in Serbia a preparare il mondiale in cui uno dei primi incroci sarà proprio contro l’Italia – i mondiali in Cina sono un’esclusiva Sky Sport dal 31 agosto al 15 settembre. Un avversario rognoso anche la squadra balcanica, secondo molti una delle favorite nella corsa alle medaglie alle spalle degli USA: “Credo che sarà una competizione mondiale molto dura, con 8-10 squadre che possono pensare di conquistare una medaglia. Tra queste c’è sicuramente l’Italia: un grande gruppo, con giocatori che hanno molta esperienza. Non sarà facile per noi giocare contro gli azzurri, Gallinari è uno dei leader e sono convinto del fatto che sarà complicato per chiunque affrontare una squadra del genere”.