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Mondiali basket, i risultati dell'8 settembre: Spagna ok, Nigeria e Iran alle Olimpiadi

Basket

Terza giornata della seconda fase del Mondiale: Italia e Russia vincono e chiudono al terzo posto il loro girone, l'Argentina invece supera anche la Russia e si prende il primo posto del Gruppo I. La Spagna travolge la Serbia (che perde la testa, con Nikola Jokic espulso) e resta imbattuta. Successi fondamentali per Nigeria e Iran che grazie alla differenza canestri si prendono i due pass per le Olimpiadi, beffando Cina e Tunisia

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Spagna-Serbia 81-69 (Gruppo J)

La squadra di Sergio Scariolo batte con merito la Serbia – favorita alla vigilia della sfida – mostrando i difetti dei balcanici che fino a questo momento non erano mai venuti fuori. Marc Gasol e Ricky Rubio guidano i compagni rispettivamente con 11 e 19 punti, oltre che con una leadership tecnica e mentale tipica dei grandi campioni. La Serbia dura un quarto, poi molla il colpo e la testa, incapace di reagire al perfetto piano partita degli spagnoli. Nikola Jokic è impalpabile nei primi due quarti e nel momento della riscossa arriva un’espulsione per proteste. La gara finisce virtualmente lì, nonostante Bogdan Bogdanovic chiuda con 26 punti, dieci rimbalzi e sei assist una gara sontuosa. Non basta però alla Serbia per evitare il secondo posto: ai quarti ci sarà per loro l’Argentina, mentre la Spagna se la vedrà con la Polonia.

Italia-Porto Rico 94-89 OT (Gruppo J)

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Venezuela-Russia 60-69 (Gruppo I)

Si conclude con un successo inutile il Mondiale della Russia – una delle grandi deluse della competizione, fortunata nel sorteggio e non in grado di approfittare delle avversarie abbordabili per conquistare un posto tra le migliori otto al mondo. I russi conquistano una vittoria meno facile del previsto contro il Venezuela grazie ai 17 punti messi a segno da Andrey Vorontsevich e ai 12 a testa di Motovilov e Kurbanov. Dall’altra parte a guidare i sudamericani sono i 19 punti realizzati da Michael Carrera.

Polonia-Argentina 65-91 (Gruppo I)

L’Argentina continua la sua cavalcata trionfale nel Mondiale, battendo senza problemi anche la Polonia, prendendosi il primo posto nel girone e confermando il fatto di essere la miglior squadra della parte alta del tabellone. Un successo mai in discussione, deciso dal doppio parziale da 22-13 e 28-14 con cui nella seconda e terza frazione gli argentini hanno chiuso i conti. Alla sirena finale il miglior realizzatore (neanche a dirlo) è Luis Scola: 21 punti, sei rimbalzi e un eloquente +23 di plus/minus. Una vittoria strameritata, per una nazionale esperta che non vuole arrendersi.

Costa D’Avorio-Corea del Sud 71-80 (Gruppo M)

Arriva all’ultimo appuntamento utile la prima e unica vittoria nel Mondiale della Corea del Sud. A farne le spese è la Costa D’Avorio, che prova invano a rientrare nel finale della sfida (e torna a casa dopo aver incassato cinque ko in altrettanti match). Alla sirena finale sono 26 punti e 16 rimbalzi per Guna Ra – per distacco il miglior giocatore nel torneo degli asiatici – mentre dall’altra parte Charles Aboudo raccoglie 15 punti.

Cina-Nigeria 73-89 (Gruppo M)

Vittoria fondamentale della Nigeria, che piazza il parziale nel secondo quarto contro i padroni di casa e poi controlla una sfida decisiva per il destino di Josh Okogie e compagni. Il successo con la Cina infatti garantisce alla Nigeria l’accesso alle Olimpiadi come miglior squadra africana: la Tunisia resta dietro a causa della differenza canestri (3-2 il record di entrambe nella manifestazione, ma il +54 nella differenza canestri complessiva dei nigeriani contro il -9 di Salah Mejri e compagni). La Cina chiude nel peggiore dei modi un Mondiale disastroso senza mezzi termini: sconfitta e beffa olimpica, visto che la miglior asiatica è l’Iran.

Tunisia-Angola 86-84 (Gruppo N)

La Tunisia, che mai aveva vinto una partita al Mondiale nella sua storia, chiude in bellezza e batte in volata l’Angola in una partita che potrebbe regalare il preolimpico alla squadra africana. Alla sirena finale sono 21 punti per Michael Roll, 20 per Ben Romdhane e 18 con otto stoppate per Salah Mejri. Il giocatore visto più volte sui parquet NBA ha sintetizzato lo stato d’animo di un’intera nazione al termine della sfida: “Noi abbiamo vinto, abbiamo fatto il nostro dovere. Adesso la Cina deve battere la Nigeria e regalarci così un pass per la seconda Olimpiade della nostra storia. Ragazzi, pensateci voi!”. Le cose però non sono andate nel modo sperato dalla Tunisia.

Iran-Filippine 95-75 (Gruppo N)

È festa per l’Iran, che batte le Filippine con 20 punti fondamentali di margine e approfitta del ko della Cina per prendersi il pass olimpico riservato alla migliore squadra asiatica al termine del Mondiale. Le due squadre infatti chiudono con lo stesso record (2 vittorie e 3 sconfitte), ma la differenza canestri premia l’Iran (+10 contro il -10 della Cina), regalando ad Hamed Haddadi e compagni un biglietto per Tokyo 2020. Andray Blatche chiude il suo mondiale con 12 punti, cinque rimbalzi, cinque assist e un’altra sconfitta. Ma questa davvero non è una notizia.