La prima finalista dei Mondiali è la Spagna, che batte l'Australia dopo una maratona finita solamente al secondo overtime. Decisivo Marc Gasol con 33 punti seguito dai 19 di Rubio e i 17 di Llull, all'Australia non bastano i 34 di Patty Mills. Domenica alle 14 la finale contro l'Argentina
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SPAGNA CAMPIONE DEL MONDO, ARGENTINA KO
LA FRANCIA RIMONTA E SI PRENDE IL BRONZO
Spagna-Australia 95-88 2OT, il tabellino
SPAGNA: Beiran 0, Claver 9, Colom 0, Fernandez 2, Gasol 33, J. Hernangomez 8, W. Hernangomez 0, Llull 17, Oriola 0, Rabaseda 0, Ribas 7, Rubio 19
AUSTRALIA: Baynes 6, Barlow 0, Bogut 12, Creek 2, Dellavedova 6, Gliddon 0, Goulding 5, Ingles 4, Kay 18, Landale 3, Mills 34, Sobey 0
Spagna e Australia sono le uniche due semifinaliste delle ultime olimpiadi (Rio 2016) a essere riuscite a ottenere l’accesso tra le migliori quattro anche in questo Mondiale
L’ultimo successo degli spagnoli è arrivato contro la Polonia, in un match dominato per 40 minuti dalle Furie Rosse – IL RACCONTO DELLA SFIDA
Ricky Rubio nei quarti di finale è diventato il miglior assistman nella storia dei mondiali – LE PAROLE DI RUBIO
Superato Pablo Prigioni a quota 106, grazie a una tripla di J. Hernangomez nel secondo quarto contro la Polonia – IL VIDEO DELL’ASSIST
La Spagna, che non aveva convinto nelle prime uscite al Mondiale, si ritrova così a essere tra le favorite per l’oro finale
Aumentano così i rimpianti per l’ItalBasket, che per oltre 35 minuti aveva giocato alla pari contro gli spagnoli – IL RACCONTO DEL 67-60 FINALE
La svolta nel mondiale degli spagnoli: il successo conquistato contro la Serbia – IL RACCONTO DEL MATCH
Spagna e Francia sono le due europee ad aver conquistato un pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020
Dopo l’eliminazione ai quarti infatti, anche Serbia, Polonia e Rep. Ceca saranno costrette a disputare il torneo preolimpico
Qualificazione olimpica conquistata anche dall’Australia come miglior squadra dell’Oceania
Per l’Australia è la prima volta in una semifinale mondiale
In precedenza la nazionale dell’Oceania era arrivata due volte quinta (nel 1982 e nel 1994)
L’ultima vittoria è arrivata contro la Repubblica Ceca, grazie a un super parziale nel terzo quarto – IL RACCONTO DEL MATCH
Il protagonista della cavalcata mondiale degli australiani è Patty Mills – il suo straordinario bilancio sta trascinando i Boomers – QUI L’APPROFONDIMENTO SU MILLS
Non solo lui, ma anche Andrew Bogut, Aron Baynes e Joe Ingles tra le pedine fondamentali dei successi australiani
Baynes ha mostrato enormi progressi nel corso della competizione: il suo 5/6 dall’arco contro la Francia è stato decisivo per tirare fuori dall’area Gobert e vincere contro i transalpini
Una partita intensa, combattuta, fisica e lunghissima. Una di quelle partite che la Spagna sa come vincere meglio degl ialtri. Dopo una battaglia durata per ben 50 minuti, la squadra di Sergio Scariolo ha avuto la meglio sull’Australia per 95-88 grazie alla forza del gruppo e all’esperienza dei tanti risultati raggiunti assieme in questi anni, andando a giocarsi domenica la possibilità dell’ennesimo oro di questa generazione. Non a caso allora il miglior marcatore è stato Marc Gasol con 33 punti, glaciale nel segnare i liberi del sorpasso nei regolamentari (poi pareggiati da Patty Mills, pur con un pesantissimo errore per il possibile contro-sorpasso a pochi secondi dalla fine) e nel primo overtime per impattare la sfida a quota 80 (prima dell’errore al tiro di Dellavedova che avrebbe regalato la finale ai Boomers). Da 6:31 in poi del quarto finale il centro campione NBA in carica ha segnato 20 punti con 7/9 dal campo e 4/4 ai liberi, 3 rimbalzi, 2 assist e 1 stoppata, una prestazione che entra direttamente nella storia del basket spagnolo. Nel secondo supplementare - aperto da 5 punti di Gasol - sono state poi due triple pesantissime di Sergio Llull (17 punti alla fine) e le invenzioni di Ricky Rubio (19 punti, 7 rimbalzi e 12 assist) a scavare un solco di 8 lunghezze che gli Aussie non sono più riusciti a colmare, nonostante i 34 punti di uno splendido Mills. All'Australia non sono serviti 20 rimbalzi offensivi (7 solamente di Nic Kay, autore di 16 punti) e i 12 punti di Andrew Bogut per chiudere una partita che per larghi tratti hanno dominato, pagando la serata storta di Joe Ingles (4 punti e 1/9 al tiro con -15 di plus-minus, pur con 10 rimbalzi e 7 assist) e di Matt Dellavedova (6 punti e 2/9 al tiro con 6 palle perse, pur con 9 assist).