In una lunga intervista concessa alla testata greca ‘SPORT24’, Giannis Antetokounmpo ha anche parlato di un suo possibile futuro sui parquet del vecchio continente. La stella dei Bucks, reduce dal terzo posto conquistato con la sua nazionale a Eurobasket, non ha affatto escluso la possibilità di tornare in Europa nell’ultima parte della sua carriera e, anche se in maniera velata, ha anche rivelato per quale squadra gli piacerebbe giocare
L’idea, che al momento non sembra esagerato definire pazza, pare sia nata durante una chiacchierata con il fratello Thanasis dopo il Preolimpico disputato con la Grecia nell’estate dello scorso anno: tornare a giocare in Europa. Una prospettiva, quella abbozzata da Giannis Antetokounmpo, davanti alla quale il fratello avrebbe reagito con una mezza risata e una scrollata di spalle: “Certo, come se fosse possibile che uno dei migliori giocatori al mondo tornasse a giocare in Europa!”. A raccontare l’aneddoto è proprio la stella dei Bucks, che dopo il terzo posto conquistato a Eurobasket con la nazionale ha concesso una lunga intervista alla testata greca ‘SPORT24’. “Ho anche chiesto a mia moglie”, ha aggiunto poi Giannis, “nel futuro pensi che la nostra famiglia debba vivere qui a Milwaukee oppure ad Atene? E lei mi ha risposto senza esitazioni: Atene, Atene, Atene!”. Le premesse, almeno da un punto di vista famigliare e personale, ci sarebbero tutte, ma per tornare davvero su questa sponda dell’Atlantico Antetokounmpo avrebbe una ulteriore condizione da porre.
Il discorso economico e una città nel cuore
“Certo che potrebbe succedere” ha ribadito Giannis a proposito di un suo possibile ritorno in Europa, allargando poi il discorso ad altri giocatori del vecchio continente, “se a Jokic dovessero offrire la possibilità di guadagnare all’incirca gli stessi soldi giocando in Serbia pensate che non lo farebbe?”. La domanda, che Antetokounmpo pone al suo interlocutore e al mondo del basket in generale, è al momento del tutto retorica, perché il distacco tra i livelli economici garantiti dalla NBA e quelli che le squadre top di Eurolega possono prospettare rimane abissale. Per Giannis, però, oltre al denaro, la grande differenza al momento la fanno le strutture e l’organizzazione presenti oltreoceano, che secondo il greco sono elementi chiave anche nella tutela della sua salute a livello fisico. L’Europa, insomma, per il momento rimane poco più che un sogno: “Anche Messi è venuto a giocare in MLS, se un giorno le tempistiche e le condizioni dovessero essere quelle giuste, prenderei di certo in considerazione la possibilità”. E, infine, quando l’intervistatore gli fa notare che, quando ha parlato di ritorno in Europa ha menzionato solo Atene come possibile destinazione e non altre piazze di primissimo piano come Barcellona o Madrid, paventando quindi la possibilità di vestire la maglia del Panathinaikos oppure dell’Olympiakos, Giannis ha risposto sornione: “L’hai notato, sei intelligente…”.