L'attaccante bosniaco ha colpito il portiere del Borussia Dortmund con un pallonata in testa dopo aver scagliato la sfera con la mano. È stato espulso con il Var, l'Hertha Berlino ha finito la gara in 9 uomini
Vedad Ibisevic versione Dodgeball. Durante i minuti finali di Hertha Berlino-Borussia Dortmund, l'attaccante bosniaco ha lanciato il pallone addosso a Burki - portiere di Favre - colpendolo in testa prima che battesse una punizione. Così, all'improvviso, circa tre minuti dopo la rete del 3-2 di Marco Reus (decisiva ai fini del risultato). Ibisevic ha protestato subito, facendo leva sul fatto che colpire il portiere non era sua intenzione.
L'arbitro Tobias Welz inizialmente non ha visto, ma le proteste dei giocatori del Borussia Dortmund l'hanno indotto a consultare il Var. Risultato? Rosso diretto per Ibisevic, Hertha Berlino in nove uomini (era già stato espulso Torunarigha per doppia ammonizione) e sconfitta contro il Dortmund. Il Var è stato decisivo. A fine partita, l'allenatore dei padroni di casa Pal Dardai ha commentato così l'episodio di Ibisevic, un po' sarcastico: "Se colpirlo era davvero sua intenzione, allora dovrebbe giocare a pallamano. Non a calcio".