Zlatan Ibrahimovic-Manchester United: ufficiale la rescissione del contratto. Andrà ai Los Angeles Galaxy

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Lo svedese lascia i Red Devils dopo un anno e mezzo: l'ufficialità della rescissione contrattuale è arrivata con una nota sul sito ufficiale del club. Andrà in MLS dove lo attendono i Los Angeles Galaxy

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Era una notizia nell’aria. Dalle 18:30 italiane di giovedì 22 marzo, c’è l’ufficialità. Dopo un anno e mezzo, 53 presenze e 29 gol, Zlatan Ibrahimovic lascia il Manchester United. "Il club ha accettato la rescissione del contratto con effetto immediato. Tutti noi vorremmo ringraziare Zlatan per il suo contributo alla squadra sin dal suo arrivo, e augurargli il meglio per il suo futuro”. La nuova avventura per lo svedese si chiama Los Angeles Galaxy, in Mls: e la notizia sarà ufficiale nelle prossime ore. Quello che sarà il suo prossimo club vuole farlo esordire il 31 marzo nel derby con l’altra squadra di Los Angeles. Lo svedese aveva già trovato, lo scorso anno, un accordo con il club dove troverà anche un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano: l’ex Roma Ashley Cole. Poi il brutto infortunio e la decisione di continuare, con un contratto per una stagione con il Manchester United. Sulla sua pagina Instagram, Ibra ha salutato così i tifosi Red Devils: "Anche le grandi storie arrivano a una fine, ed è tempo di andare avanti dopo due fantastiche stagioni con il Manchester United. Grazie al club, ai tifosi, alla squadra, all’allenatore, lo staff e tutti coloro che hanno condiviso con me una parte della mia storia #foreverred". Dopo una stagione da grande protagonista: 28 gol in 46 presenze, 10 assist e 4034', Ibrahimovic è rimasto colpito dagli infortuni: prima la rottura del crociato nel corso della sfida di Europa League tra i Red Devils e l’Anderlecht dell’aprile 2017. Dopo la fase di recupero, e il nuovo accordo firmato con il Manchester United, un nuovo infortunio gli ha impedito di strappare il posto a Lukaku, nuovo protagonista dell’attacco di Mourinho: il bottino degli ultimi mesi parla solo di 7 presenze e un gol per un totale di 187 minuti giocati. I rapporti con l'allenatore portoghese e il suo staff nell'ultimo periodo si erano ridotti quasi a zero, tanto che il club gli avrebbe impedito di allenarsi altri tre giorni al centro sportivo. Ora l'avventura in Mls.