Norwich, lo spogliatoio rosa non funziona. E il Leeds ride di gusto

Premier League

Il trucchetto psicologico non sta dando i risultati sperati: due vittorie e due sconfitte casalinghe, per il Norwich, da quando ha dipinto lo spogliatoio ospiti di rosa. E adesso deve sopportare anche l'ironia degli avversari

NORWICH, SPOGLIATOI DIPINTI DI ROSA PER CALMARE GLI AVVERSARI

"Spiacenti, con noi non ha funzionato". La notizia dello spogliatoio degli ospiti che il Norwich aveva dipinto di rosa per "calmare" gli avversari ha fatto il giro del mondo ed è forse questo il motivo per cui il trucchetto psicologico, ora che è stato smascherato, non funziona. Chi si presenta a Carrow Road ormai sa cosa aspettarsi e non solo non ci casca, ma si fa anche beffe dei padroni di casa.

Gli ultimi a espugnare la tana del Norwich sono stati i giocatori del Leeds, uno 0-3 a domicilio senza tante storie, accompagnato da un beffardo tweet a fine partita: foto dello spogliatoio rosa con tanto di complimenti per la scelta del colore e un "Però non ha funzionato" ad accompagnarla.

Il "trucco" del rosa

Abbassare il livello di testosterone, ridurre l'aggressività, indurre un senso di quiete: questi i "poteri" del colore rosa, assicurano gli studi sulla mente umana. E proprio affidandosi alla scienza, il Norwich pensava di aver trovato un modo per partire avvantaggiato nelle partite casalinghe. Spogliatoio ospiti - solo quello, ovviamente - ritinteggiato e club impaziente di raccogliere i frutti dell'investimento fatto in pennelli e vernice. Alla prima casalinga in Championship, una sconfitta, 3-4 contro il West Brom, ma non c'è da allarmarsi, può capitare. Anche perché tre giorni dopo è lo Stevenage a passare da quello spogliatoio, rimanendo vittima del rosa: 3-1 per il Norwich in League Cup, l'esperimento continua. Un'altra vittoria sul Preston (2-0) e poi la prova più dura, il Leeds capolista, che passeggia chiudendola nel primo tempo con due gol tra il 21' e il 26', e trova anche la forza di fare il terzo dopo l'intervallo, ovvero dopo essersi sorbito una nuova "dose" di rosa. Infine, con i tre punti in tasca, il consiglio velato agli avversari: date una mano di bianco, quel rosa non fa che aizzare gli ospiti che si sentono presi in giro.