Liverpool-Huddesfield 5-0, gol e highlights. Doppiette di Salah e Mané

Premier League
(getty)

I Reds, in attesa del match del Manchester City, si riportano provvisoriamente in vetta: 5-0 all'Huddersfield, ultimo e già retrocesso in Championship, e record di punti (91) in Premier League. Scatenati Salah e Mané, autori di due gol a testa: l'egiziano è ora primo nella classifica marcatori

PREMIER LEAGUE: LA CLASSIFICA

LIVERPOOL U18 CAMPIONE: SEGNA CUGINO GERRARD

Liverpool-Huddersfield 5-0

1' Keita, 23', 66' Manè, 46', 83' Salah

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold (88' Gomez), Lovren, Van Dijk, Robertson; Henderson, Wijnaldum (74' Shaqiri), Keita; Salah, Manè, Sturridge (73' Oxlade-Chamberlain).

Huddersfield (4-5-1): Lossl; Durm (81' Pritchard), Kongolo, Schindler, Smith; Stankovic, Hogg, Bacuna, Mbenza (87' Kachunga), Ahearne-Grant; Mounie (65' Lowe).

Le attese della vigilia non sono state tradite: doveva essere super Liverpool, e così è stato. Nessuna speranza per l’Huddersfield, già retrocesso in Championship, ad Anfield nell’anticipo della 36^ di Premier League i Reds si sbarazzano della squadra di Siewert per 5-0. Klopp, grazie ai tre punti guadagnati in casa, torna in testa alla classifica, in attesa che il Manchester City di Guardiola giochi la sua partita, in programma domenica sul campo del Burnley. I 91 punti totalizzati finora (quando mancano due giornate alla fine) dal Liverpool costituiscono anche un record in Premier League, che apparteneva al Manchester United e che potrebbe presto essere battuto nuovamente dal City. A fare il bello e il cattivo tempo contro l’Huddersfield ci hanno pensato i soliti Salah e Mané, sempre più scatenati. Due gol a testa: l’egiziano in rete allo scadere del primo tempo e all’83’; il senegalese al 23’ e al 66’. L’ex Roma e Fiorentina, a quota 21 gol in stagione, sale così al primo posto della classifica marcatori del campionato, scavalcando momentaneamente Aguero e Aubameyang. Subito dietro l’ex Southampton, a quota 20. Ad aprire le marcature del match, dopo appena 15 secondi di partita, Naby Keita, capace di sfruttare alla perfezione l’errore di Stankovic.