L'attaccante francese è arrivato quest'anno ultimo con il suo Metz, costretto a ripartire ora dalla Ligue 2. Due anni fa la punta 28enne era sceso di categoria con il Newcastle, prima di fare il bis in Liga con la maglia dell'Osasuna
Emmanuel Riviere da giovane era considerato un predestinato, uno di quei ragazzi su cui chiunque sarebbe stato pronto a scommettere dei soldi, convinto che avrebbe avuto un futuro radioso. Ora però la considerazione sull'attaccante francese è cambiata e qualcuno pensa addirittura che porti anche un po' di sfortuna. La punta 28enne è infatti incappata quest'anno nella terza retrocessione consecutiva. Un record non invidiabile, avvolarato dal fatto di averlo conseguito in tre campionati diversi. Riviere, dopo l'exploit da enfant prodige al St Etienne, il biennio al Tolosa e la stagione da 10 gol al Monaco, si è trasferito nell'estate del 2014 al Newcastle con grandi aspettative. Nell'anno di debutto in Premier però ha ampiamente deluso, riuscendo a realizzare appena un gol contro il QPR. Peggio è riuscito a fare il campionato successivo, quando ha maturato appena 63 minuti sul terreno di gioco - distribuiti in tre partite - e non è riuscito a evitare la retrocessione dei Magpies in Championship.
Il centravanti transalpino non ha mai convinto Benitez e così alla fine di quella disastrosa annata è stato girato in prestito all'Osasuna. Riviere ha però fallito anche il possibile riscatto il Liga, non riuscendo mai a mettere la firma nel nome dei tabellini nelle 15 presenze accumulate e contribuendo, in maniera negativa, alla discesa del club di Pamplona in Segunda Division spagnola. Il periodo negativo dell'attaccante però non si è fermato lì. Dopo i primi due episodi, l'ex monegasco ha completato la sua tragica trilogia riuscendo a rimediare la terza retrocessione nel terzo campionato diverso: la Ligue 1. Dopo l'Osasuna è tornato infatti in patria, con il Metz che gli ha concesso un'altra occasione di tornare ai livelli di un tempo, ma che lui ha sprecato miseramente. Solo cinque le reti realizzate in 27 gare tra le fila de Les Grenats, ultimi classificati con appena 26 punti guadagnati in tutta la stagione. Chi avrà ora il coraggio di affidare il proprio reparto offensivo a Riviere?