“Io guardo la curva. E' lì il vero spettacolo”, a dirlo è Andrea Zamagni, difensore 21enne nato a Cesena, cresciuto in bianconero, giocatore e... tifoso. In 10.481 hanno trascinato la squadra contro il Francavilla: "Una cosa da mal di testa”, parola di Federico Agliardi, all'esordio nei Dilettanti
Il dodicesimo uomo in campo. Non è un modo di dire e a Cesena lo sanno bene. L’esordio nel rinnovato Orogel Stadium ha portato tre punti alla squadra di Angelini e tante emozioni. La squadra lo sapeva, ma essere lì fa tutto un altro effetto. Giocare davanti a 10mila persone, in Serie D, succede di rado. Cesena è una di quelle piazze (Bari l’altra) e allora accade che Alessandro, l’autore della doppietta, si riguardi le immagini della partita per 12 volte e che l’allenatore parli di qualcosa di commovente. E che lo stesso Agliardi, 19 stagioni tra i professionisti e 216 presenze, alla sua prima nei Dilettanti, racconti di “una cosa da mal di testa”. Nell'appuntamento odierno di #CESENASTORIES riviviamo la sbornia casalinga, ma sabato pomeriggio c’è già da pensare al primo derby, quello con il Santarcangelo di Daniele Galloppa, 13 punti come il Cesena. Poi mercoledì 24 ottobre turno infrasettimanale contro il Forlì. Si dovrebbe giocare di sera, manca solo l’ufficialità. Domenica la curva ha srotolato un grande libro bianco, perchè c’è una storia da scrivere. La penna l’hanno portata i tifosi, l’inchiostro ce lo deve mettere la squadra.