Italia-Usa, le probabili formazioni: Mancini cambia. Negli Stati Uniti titolare il figlio di Weah

Calcio

L'Italia si appresta ad affrontare gli Stati Uniti nell'amichevole di Genk che chiude gli impegni in maglia azzurra per il 2018. Mancini dovrà fronteggiare numerose assenze. A centrocampo dubbio Sensi-Gagliardini. Possibile l'esordio nella ripresa del centrocampista dell'Hoffenheim, al quale Mancini ha affidato la maglia numero 10. Stessa cosa per Tonali, che partirà inizialmente dalla panchina

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Archiviata la Nations League, l'Italia riparte da Genk per proseguire i miglioramenti mostrati nel nuovo corso Mancini. L'amichevole contro gli Stati Uniti sarà l'occasione per provare a ripetere la bella prestazione fatta contro il Portogallo e, soprattutto, per dare la possibilità ai giovani convocati dal Ct di mettersi in mostra e fare esperienza. Nel ritiro dell'Italia il clima è sereno e se, da una parte, non è arrivata la qualificazione alla Final Four di Nations League, tra gli Azzurri c'è una nuova consapevolezza: quella di essersi scrollati di dosso il fantasma della mancata partecipazione al Mondiale di Russia e la voglia di poter tornare tra le big d'Europa e del mondo attraverso un gioco gradevole e moderno. E in questa direzione continua a lavorare Roberto Mancini, l'autore principale di un modo nuovo di organizzare e preparale la Nazionale anche al cospetto di formazioni molto valide. Gli Stati Uniti sono un avversario discreto anche se reduci dalla sconfitta, sempre in amichevole, contro l'Inghilterra.

La probabile formazione dell'Italia

Come detto, Roberto Mancini dovrà fare di necessità virtù nello scegliere la formazione che affronterà la squadra americana. In tanti hanno già lasciato il ritiro degli Azzurri per acciacchi vari. L'ultimo, in ordine di tempo, è stato Lorenzo Pellegrini. Un'assenza che si è aggiunta a quelle già certe di Insigne, Chiellini, Jorginho, Florenzi e Immobile. Una lista di defezioni che costringerà il Ct a rivedere qualcosa e a dare spazio magari anche a qualche debuttante. Innanzitutto Sirigu potrebbe prendere il posto di Donnarumma tra i pali, mentre al fianco del confermato Bonucci, Acerbi è in vantaggio su Rugani. Sulle corsie De Sciglio ed Emerson Palmieri nettamente favoriti. Il centrocampo dovrebbe subire le minori modifiche con Barella e Verratti in campo e l'ultimo posto disponibile destinato a Sensi, comunque in ballottaggio con Gagliardini. Come detto dallo stesso Mancini nella conferenza della vigilia, però, nella ripresa ci sarà spazio per il giovanissimo Tonali. L'attacco sarà tutto rinnovato: le certezze sono Lasagna centravanti e Berardi sulla destra, con Chiesa favorito su Grifo (che avrà comunque la maglia numero 10, e potrebbe esordire nella ripresa) a sinistra.

Italia (4-3-3): Sirigu; De Sciglio, Bonucci, Acerbi, Emerson Palmieri; Verratti, Barella, Sensi; Berardi, Lasagna, Chiesa.

I numeri dell'Italia per la sfida contro gli Usa

La probabile formazione degli Usa

Così come l'Italia anche la formazione americana sta vivendo una fase di rinnovamento. Un ringiovanimento dell'organico che porta in rosa anche nomi importanti: Weah e Klinsmann rispettivamente i figli di George e Jurgen (tra l'altro ex Ct della nazionale a Stelle&Strisce). La possibilità di giocare dall'inizio dovrebbe però essere garantita, da parte del ct Sarachan, al solo Weah, mentre per Jonathan Klinsmann, che di ruolo fa il portiere, difficile poter trovare spazio. Nel 4-2-3-1 tipico degli americani dovrebbe trovare posto Guzan, Yedlin e Villafana dovrebbero essere i due terzini, con Carter-Vickers e Brooks centrali. Il dubbio è in attacco, nel ruolo di prima punta: ballottaggio tra Wood e Sargent. Il trio di fantasisti dovrebbe essere composto da Pulisic, Gall e Weah.

Usa (4-2-3-1): Horvath; Yedlin, Carter-Vickers, Brooks, Cannon; Acosta, Trapp; Pulisic, Gall, T. Weah; Sargent.