Aquilani acquista la Spes Montesacro, la società in cui ha iniziato: "Mia esperienza per piccoli sognatori"

Calcio

Il centrocampista classe '84, in attesa di una squadra dopo aver rescisso con il Las Palmas, ha deciso di acquistare la società in cui è cresciuto. Su Instagram: "Sarà una nuova sfida per me torno per trasmettere la mia esperienza ai piccoli sognatori”

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Trentaquattro anni, ma ancora tanta voglia di calcio. In attesa di una squadra che punti su di lui nonostante l’età, Alberto Aquilani ha deciso di tornare alle origini. Via, anche se solo momentaneamente, scarpini e parastinchi. Indosserà giacca, cravatta e l’abbigliamento classico del…presidente. Già, perché il centrocampista classe 1984 ha deciso di acquistare la Spes Montesacro la squadra dell'omonimo quartiere con cui ha tirato i primi calci al pallone. Ha ufficializzato la sua nuova avventura con un messaggio rivolto ai giovani giocatori: “Il mio cammino è cominciato lì, in un campo di terra a Montesacro, la mia casa calcistica è la Spes – ha scritto sulla propria pagina Instagram - da lì sono partito per un lungo percorso, fatto di sacrificio e impegno che mi ha portato ad indossare diverse maglie gloriose calcando palcoscenici importanti. Mi sono tolto molte soddisfazioni, ma non ho mai dimenticato la prima volta su un campo da calcio. Torno con un bagaglio di esperienza da trasmettere a piccoli sognatori. Sarà una nuova sfida per me, ma grazie ai valori e agli insegnamenti della mia famiglia, sono certo di poter dare il mio contributo per la continuità e l’eccellenza della Spes. Da qui inizia una nuova storia…La nostra”.

In cerca di una squadra

10 squadre e 4 campionati diversi in 16 di carriera. Aquilani è pronto per una nuova avventura. L’ennesima di una carriera eternamente sospesa tra il grande salto e i tanti infortuni che ne hanno pregiudicato l’ascesa. Per il momento, dopo aver svolto la preparazione estiva con il Las Palmas, si sta allenando a Roma con il proprio preparatore atletico. In Liga ha totalizzato 23 presenze, anche se poi la squadra è retrocessa in Segunda. Quattro allenatori cambiati in cinque mesi e oltre 40 giocatori. Non facile fare bene in questa situazione. Intanto il centrocampista cresciuto nella Roma - e con un passato in Juve, Milan, Fiorentina, Pescara e Sassuolo - spera in una nuova chiamata dall’Italia, dove sente di avere un conto aperto. Per questo ha rifiutato alcune offerte, soprattutto dall’estero. Per il momento, però, farà il presidente della Spes Montesacro, la squadra da dove tutto è iniziato. E chissà, da dove tutto potrebbe (ri)cominciare.