L'ex centrocampista del Manchester United lascia il club di quarta serie inglese dopo soli 31 giorni dall'inizio della sua avventura: il motivo? Ingerenze da parte della dirigenza nelle sue scelte. Il club smentisce e precisa: "Non ha parlato con nessuno e ha mandato solo un messaggio al presidente"
Paul Scholes non è più l'allenatore dell'Oldham. Nulla di male se non fosse che l'ex centrocampista del Manchester United ha rassegnato le dimisisoni dopo soli 31 giorni dall'inizio del suo lavoro sulla panchina del club di quarta serie inglese. Ma non solo, secondo quanto appreso da Sky Sports News, Scholes avrebbe comunicato al club la sua intenzione di lasciare la squadra via Whatsapp. A ricevere il messaggio è stato il presidente dell'Oldham Abdallah Lemsagam. Secondo quanto appreso Scholes non avrebbe parlato con nessuno del consiglio d'amministrazione del club da quando ha inviato il messaggio di dimissioni.
Il club ha ufficializzato l'addio con un comunicato: "L'Oldham Athletic è dispiaciuto per la decisione di Paul di rassegnare le dimissioni e sorpreso dalle motivazioni addotte. Il club ha dato a Paul tutto il supporto e l'autonomia che aveva chiesto. Non ha sollevato nessun problema informalmente o formalmente prima delle sue dimissioni. Non ha dato nessuna opportuità e sempliicemente rassegnato le dimissioni in un messaggio rifiutando di discutere alcun problema. La gestione di una squadra è un lavoro difficile e avremmo lavorato con Paul per trovare delle soluzioni. Gli auguriamo il meglio e lo ringraziamo per il suo contributo. Immediatamente cercheremo un nuovo allenatore".
Alla base delle dimissioni di Scholes ci sarebbero problemi di ingerenze della dirigenza nell'ambito tecnico. Scholes, prima di assumere l'incarico di manager dell'Oldham, era stato molto duro con José Mourinho fino a quando il portoghese è stato allenatore del Manchester United dando vita a scontri verbali a distanza piuttosto accesi. A parti invertite chissà cosa avrà pensato Mourinho in questa occasione...