"Lotteremo fino alla fine" il grido di battaglia del difensore bianconero che ha salvato il derby contro la Savignanese. Il giovane Munari commenta la sua prima esperienza con i "grandi" e confessa: "Conoscevo il Cesena grazie al videogioco FIFA"
Nella notte in cui potrebbe piazzare un allungo quasi decisivo, il Cesena vede invece le streghe fino a cinque minuti dalla fine e rischia di ritrovarsi con il Matelica ancora più vicino. A vestire i panni del salvatore della patria è Francesco Viscomi, già decisivo nello scontro diretto con i marchigiani e contro la Savignanese autore di una rete non meno importante, che se non altro lascia invariato il distacco sull’inseguitrice.
L’1-1 finale è il bottino massimo che De Feudis e compagni potevano cogliere al termine di una gara in cui, ai problemi di formazione (infortunati Ciofi e Munari, Tortori messo ko dall’influenza), aggiunge una prova di scarsa brillantezza in cui non sono però secondari i meriti dei padroni di casa. I gialloblù, dopo aver trovato il vantaggio con Longobardi, accarezzano anche l’idea di replicare la vittoria in Coppa Italia. Nella ripresa Angelini è costretto anche al cambio del portiere per poter aggiungere la qualità di Tonelli prima e Fortunato poi, ma a togliere le castagne dal fuoco è un difensore, Francesco Viscomi, l’ultimo a correggere in rete una punizione di Alessandro che mantiene il Cesena a più cinque sul Matelica.
"Ci siamo un po’ complicati la vita – l’ammissione di Viscomi- andando sotto, anche se poi non abbiamo mai mollato, riuscendo a portare a casa un risultato che per noi è comunque un punto guadagnato. Noi non molleremo, fino alla fine. Il gol? E’ andata bene, era davvero difficile da sbagliare, ad un centimetro dalla porta...”
Dalla difesa al centrocampo con Davide Munari che prova a raccontare la sua prima esperienza con “i grandi” come spiega il giovane proveniente dal settore giovanile del Torino. In campo ci sa fare, alla guida un po’ meno? “Sono appena riuscito a passare l’esame di teoria per la patente, dopo una prima bocciatura”. Viva la sincerità, la stessa che utilizza per spiegare che il Cesena, prima di arrivare, lo conosceva grazie al videogioco FIFA.
“Devo ringraziare Agliardi, Biondini, De Feudis: appena arrivato hanno avuto per me solo buoni consigli, su tutti quello di mantenere sempre la tranquillità e giocare divertendomi”. Poi, il classe 2000 parla delle sue passioni extra calcio, tra cui c’è la Playstation e Fortnite, il gioco del momento tra gli adolescenti (“sono davvero forte”). Ma "a volte studio anche”, ci ricorda Davide.