Daniele De Rossi si ritira dal calcio: "Per la mia famiglia. Futuro? Farò l'allenatore"
LA DECISIONEL'ex centrocampista della Roma, tornato a Buenos Aires dopo le vacanze di Natale, ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato e dunque di lasciare il Boca Juniors, con il quale era sotto contratto fino al prossimo 30 giugno: "Una scelta personale presa solo per la mia famiglia, niente di più. Nessun problema con la nuova dirigenza del Boca. Futuro? Farò l'allenatore, la mia strada è segnata"
Daniele De Rossi dice basta e lascia il calcio giocato. Lo ha annunciato, in uno spledido spagnolo, durante una conferenza stampa organizzata appositamente dal nuovo presidente del club di Buenos Aires Jorge Ameal: "La mia decisione è definitiva, lascio il Boca e smetto di giocare a calcio. E' una scelta personale e relativa solo alla mia famiglia, con la quale voglio passare più tempo possibile. Non c'è assolutamente alcun problema con la nuova dirigenza, che anzi mi ha dimostrato un grande affetto e ha cercato di trattenermi: ma, come detto, la decisione è definitiva ed esclusivamente di natura familiare. Mia figlia maggiore è rimasta in Italia e una ragazza che sta crescendo ha bisogno di suo padre vicino: mi manca troppo e io manco a lei. E' solo questa la ragione. Il mio futuro? Sicuramente continuerò a lavorare nel calcio. Il mio destino è scritto: farò l'allenatore e comincerò presto a studiare per diventarlo. Sono triste perché avrei voluto giocare altri dieci anni, ma ho 36 anni e questo è il momento di dire basta per concentrarmi su altro. Se penso che non giocherò più mi sento male, ma sono contento di aver giocato tante partite importanti e di tutto quello che è successo nella mia vita".
De Rossi ha poi spiegato le difficoltà degli ultimi mesi e il perché è voluto comunque tornare a Buenos Aires dopo le vacanze: "Gli ultimi mesi, da ottobre-novembre fino a ora, sono stati molto difficili per me perché avrei ancora tanta voglia di giocare e prendere una decisione non era facile. Mia moglie si svegliava alle 3 della mattina e mi trovava sveglio con gli occhi spalancati a guardare il soffitto e meditare sul futuro. Non riuscivo a dormire. Poi ho capito e preso una decisione e quando sono tornato a Buenos Aires avevo già deciso. Ma sono comunque voluto tornare per rispetto nei confronti di questo club e dei tifosi e per parlare faccia a faccia con la dirigenza e spiegare loro la mia situazione. Non voglio vendere fumo e dire cose non vere, ma sono certo che farò parte del Boca per sempre e che mi porterò questo club nel cuore. Ovviamente la Roma resterà per sempre una cosa a parte ma non avrei mai creduto che mi sarei potuto legare a un'altra squadra in questo modo. Le persone che ho trovato qui mi hanno accolto alla grande e hanno trasformato questa esperienza in qualcosa di magico. Mi hanno ricevuto come se fossi un fratello. E anche per questo volevo ringraziare di persona tutti".
De Rossi e quell'ultimo allenamento
Si conclude a 36 anni la straordinaria carriera dell'ex capitano e bandiera della Roma: 621 partite giocate tra Roma e Boca, 117 presenze con la Nazionale e ben 85 reti segnate in totale. Solo 4 i trofei vinti dal centrocampista, tra i quali però quella Coppa del Mondo vinta con l'Italia nel 2006 nella finale di Berlino contro la Francia, durante la quale segnò anche uno dei 5 rigori decisivi. La sua avventura in Argentina si chiuderà dunque con 6 mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo contratto prevista per il 30 giugno 2020. La decisione definitiva è arrivata durante le vacanze di Natale e un lungo periodo di riflessione sul suo immediato futuro da giocatore, legato anche al cambio dei vertici della società gialloblu, con la partenza del ds Burdisso, ex compagno, grande amico e fautore del trasferimento e l'arrivo del nuovo presidente Jorge Ameal che almeno a parole aveva subito posto il dubbio su una possibile partenza dell'italiano. Dopo il periodo di vacanza e riflessione, De Rossi è tornato in Argentina a inizio gennaio per parlare con la società e capire in prima persona quali fossero le intenzioni del Boca e oggi ha preso la sua decisione definitiva: lasciare il Boca e smettere col calcio. E lo ha fatto in maniera del tutto particolare, perché nonostante la scelta irremovibile si è voluto comunque allenare per l'ultima volta insieme ai suoi compagni che sino alla fine hanno provato a fargli cambiare idea. Una mezzoretta per salutare nel miglior modo possibile coloro che l'hanno accompagnato nel suo ultimo romantico sogno.
De Rossi si ritira, il saluto della Roma
A omaggiare la fine della carriera del centrocampista ovviamente anche la sua Roma, nella quale ha giocato per 18 stagioni collezionando 616 presenze totali e 63 gol. Sul profilo twitter della società è apparso un video commemorativo con le sue immagini più belle, accompagnato dalla scritta: "Una carriera sportiva fantastica giunge al termine. Grazie per così tanti incredibili ricordi, Daniele".
Ranieri: "Lui e Totti l'anima della Roma"
Su De Rossi e il suo addio al calcio, ha parlato anche Claudio Ranieri nel post partita di Milan-Sampdoria. "Daniele è stato, insieme a Francesco Totti, l'anima della Roma. Personificava l'emblema della squadra e non mollava mai chiedendo sempre di più a se stesso e ai compagni. Una persona leale e sincera”, ha commentato l’allenatore blucerchiato a Sky Sport. Ranieri ha allenato De Rossi dal 2009 al 2011, sfiorando anche uno scudetto nel 2010.