In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Hauge, primo gol in A mentre il Bodo-Glimt vince il titolo in Norvegia

Calcio

Vanni Spinella

Nel giorno in cui l'attaccante del Milan trova il suo primo gol in Serie A, i suoi ex compagni del Bodo-Glimt vincono artimeticamente il campionato norvegese. Un successo su cui c'è anche la firma di Hauge, che ora sogna un clamoroso double: due scudetti nella stessa stagione

LILLE-MILAN LIVE

Condividi:

A questo punto Hauge ha tutte le carte in regola per sognare: vincere due scudetti nello stesso anno, sembra impossibile ma l'impresa è realizzabile. Il primo titolo, intanto, l'ha già messo in tasca, pur trovandosi a quasi 3000 chilometri dal campo su cui veniva assegnato. Non che lui se ne sia rimasto con le mani in mano, nel frattempo. In quelle stesse ore era impegnato a segnare il suo primo gol in Serie A, mattoncino utile a costruire la seconda impresa a cui punta in questa stagione.

 

Gol in A e scudetto in Norvegia, nella stessa sera. Ecco cosa è successo a Jens Petter Hauge, l’attaccante del Milan che, nel 3-1 rifilato al Napoli, ha trovato la sua prima rete nel campionato italiano, proprio mentre a Drammen, Norvegia, i suoi ormai ex compagni del Bodo-Glimt festeggiavano il titolo nazionale dopo aver battuto lo Stromsgodset. Una prima volta anche per loro, dato che si tratta del primo “scudetto” del club in Eliteserien, il campionato norvegese, arrivato con cinque giornate d’anticipo e sul quale c’è anche la firma dell’attaccante che oggi gioca nel Milan.

La festa dei giocatori del Bodo-Glimt dopo la vittoria del campionato - ©Getty

Il contributo di Hauge

Hauge, con il Bodo-Glimt, ha giocato infatti le prime 18 partite della stagione (segnando 14 reti), fino alla partita galeotta di Europa League contro il Milan, in cui con un gol e un assist fece innamorare la dirigenza rossonera, che lo prelevò dal club norvegese ad ottobre. Le strade di Hauge e del Bodo-Glimt si sono divise, ma entrambi hanno continuato a vincere: l’attaccante contribuendo alla grande partenza del Milan, nonostante gli scampoli di gara fin qui giocati (in tutto 39 minuti in campionato, segnando un gol), il suo ex club invece portando a termine la missione con la vittoria del titolo, con una sola sconfitta in 25 giornate, 85 gol fatti (oltre 3 a partita, in media) e 18 punti di vantaggio sul Molde secondo. Un titolo che, in parte, va anche nella bacheca personale di Hauge, che ora sogna una clamorosa accoppiata con due scudetti nella stessa stagione.

leggi anche

Super Ibra e il Milan torna primo: 3-1 al Napoli

Il gol di Hauge contro il Napoli - ©Getty

Weekend norvegese

Una due-giorni che, tra l'altro, ha visto protagonisti diversi norvegesi, e non solo Hauge. Su tutti il baby prodigio Haaland, che fresco di vittoria del Golden Boy 2020 ha deciso di festeggiare con un poker nel 5-2 all'Hertha; e poi, tornando alla Serie A, Morten Thorsby, il difensore della Sampdoria che, contro il Bologna, ha messo a segno il suo secondo gol in stagione. L'unico, tra i suoi connazionali, a non festeggiare fino in fondo, vista la rimonta del Bologna.

leggi anche

Haaland: "Favre pensava avessi fatto 3 gol, non 4"