Roma, le pagelle della stagione: Mourinho, Pellegrini e Abraham da 8
ROMA
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Mourinho speciale, ha dato carattere e solidità alla squadra. Abraham si è innamorato di Roma, e la Roma si è innamorata di lui. Pellegrini profeta in patria e… Tutti i voti alla stagione giallorossa di Andrea Marinozzi
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RUI PATRICIO 6,5
- La Roma dopo la stagione di Pau Lopez cercava un portiere di personalità. Con Rui Patricio l’ha trovato. L’errore con il Vitesse dimenticato velocemente. Esce pochissimo, usa poco i piedi, ma para. USATO SICURO
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MANCINI 6
- 22 gialli in 44 partite giocate, nessuno come lui in Europa. Ammonizioni che spesso hanno condizionato le sue gare. Pericoloso da palla inattiva, però quest’anno sono mancati anche i gol, solo 1 contro il Cska Sofia. LEADER IN DIFFIDA
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SMALLING 7,5
- Sembrava in fase calcante, Mourinho lo ha ricaricato, la difesa a 3 lo ha esaltato. Tornato ai livelli di due stagioni fa. Dominatore nel gioco aereo, fenomenale nel mettere sempre una pezza. MAESTRO DI CLEAN SHEET
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IBAÑEZ 6
- Spesso impreciso, poco lucido e falloso. Ci dimentichiamo però che ha 23 anni. Primo in stagione nella Roma per passaggi, intercetti, tackle, salvataggi e 4 gol segnati. CROCE E DELIZIA
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KUMBULLA 6,5
- L’unico uscito indenne dai sei gol di Bodo e dalle bastonate post gara di Mourinho. Ha reagito e si è preso la scena dimostrando di essere da Roma. RITROVATO
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KARSDORP 7
- Finalmente gli infortuni sono alle spalle. A questi livelli in Italia non lo avevamo mai visto. Distrugge, crea (6 assist), corre. Prestazioni che gli hanno permesso di ritrovare la nazionale dopo 5 anni. TULIPANO SBOCCIATO
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CRISTANTE 7,5
- "Vorrei 100 Cristante" cit. Daniele De Rossi. Anno 2019. DDR è stato uno dei primi a rendersi conto delle qualità di Cristante. Primo in Serie A per passaggi nell’ultimo terzo, primo nella Roma per contrasti, pressioni, recuperi. SOTTOVALUTATO
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VERETOUT 5
- Peggior stagione giallorossa. Il futuro lo ha distratto, così fuori giri dal perdere inevitabilmente il posto da titolare. La nota positiva, i 9 assist serviti. Da protagonista a COMPARSA.
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SERGIO OLIVEIRA 5,5
- Aveva iniziato forte, 2 gol nelle prime 2 partite poi c’è stato il calo. Una rete importante contro il Vitesse, in mezzo diverse prove non brillanti. Utile ma non indispensabile. Prestazioni da RISCATTO?
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MKHITARYAN 7,5
- Aveva iniziato male poi grazie al cambio di sistema di gioco e all’orgoglio mostrato si è acceso. Elemento fondamentale per la sua esperienza e qualità. C’è una Roma con MKHI e una senza. È tornato il TRENO ARMENO
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ZALEWSKI 7
- Dopo le bocciature di Vina e Maitland-Niles e l’esperimento El Shaarawy, Mourinho a sinistra doveva inventarsi qualcosa. Nella crisi è arrivato il progresso: NICOLA ZALEWSKI. In pochi mesi ha fatto innamorare la gente. Tecnico, intraprendente, disciplinato. Il futuro è suo. ARIA FRESCA
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PELLEGRINI 8
- Nel discorso pre finale ha ringraziato la squadra per la stagione. I tifosi ringraziano soprattutto lui. Protagonista. 13 gol 6 assist. PROFETA IN PATRIA
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ZANIOLO 7
- Dopo due anni di stop difficile chiedere di più. Fisicamente è tornato dominate, ora deve migliorare nelle scelte. Mou è l'uomo giusto per farlo svoltare. PATRIMONIO
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ABRAHAM 8
- Un anno in costante crescita. 27 gol e 5 assist. Dopo Rui Patricio il calciatore più utilizzato da Mourinho. Lui si è innamorato di Roma, la Roma si è innamorata di lui. I LOVE YOU
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MOURINHO 8
- Le lacrime post finale dimostrano perché è un vincente. Riporta una italiana a vincere una competizione europea dopo 12 anni. Ha fatto innamorare la gente, dato carattere e solidità alla squadra. SPECIALE
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