Comitato Esecutivo Uefa: stabilite sedi delle finali di Conference e Champions femminile

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Si è svolto a Nyon il Comitato Esecutivo Uefa nel quale sono state stabilite le sedi delle finali della Conference League nel 2024 e nel 2025 e della Champions femminile nel 2025. Indicate inoltre alla Fifa le modalità di svolgimento delle qualificazioni delle Nazionali europee per i Mondiali 2026 e attuate modifiche al regolamento di Sostenibilità Finanziaria

Dalla scelta delle sedi per le prossime finali della Conference League e della Champions League femminile alle indicazioni da inoltrare alla Fifa in vista delle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Diversi gli argomenti affrontati nel corso del Comitato Esecutivo della Uefa, che si è svolto nel quartier generale di Nyon. Ecco le principali tematiche valutate e le decisioni assunte.

Le sedi delle finali di Conference League e Champions femminile

Stabilite città e stadi dove si disputeranno gli ultimi atti della Uefa Conference League (che dalla stagione 2024/25 si chiamerà semplicemente 'Conference League' e non più 'Europa Conference League') nel 2024 e nel 2025 e della Champions League femminile nel 2025. Eccole nel dettaglio:

  • Finale Conference League 2024: Agia Sofia Stadium, Atene (stadio dell'AEK Atene), Grecia
  • Finale Conference League 2025: Wroclaw (stadio del WKS Slask Wroclaw), Polonia
  • Finale Champions League femminile 2025: Estadio José Alvalade, Lisbona (stadio dello Sporting Lisbona), Portogallo

Durante la riunione è stato inoltre stabilito che l'Europeo femminile Under 19 del 2025 si giocherà in Polonia

Il format delle qualificazioni ai Mondiali del 2026

La Uefa ha indicato alla Fifa di utilizzare un format specifico per la qualificazione delle 16 squadre europee ai Mondiali 2026. Di seguito, ecco le indicazioni emerse dopo il Comitato Esecutivo di Nyon.

  • Il percorso di qualificazione europea alla Coppa del Mondo è suddiviso in due fasi: fase a gironi e spareggi
  • La fase a gironi consiste nel tradizionale formato di campionato con partite in casa e in trasferta e si gioca in 12 gironi da 4 o 5 squadre tra marzo e novembre 2025
  • Le 12 vincitrici dei gironi si qualificano direttamente per la Coppa del Mondo Fifa 2026
  • Le seconde classificate dei 12 gironi parteciperanno agli spareggi che si giocheranno a marzo 2026, con 16 squadre
  • Oltre alle 12 seconde classificate nella fase a gironi delle Qualificazioni Europee, verranno selezionate le quattro vincitrici dei gironi della UEFA Nations League 2024/25 meglio classificate che non hanno terminato la fase a gironi delle Qualificazioni Europee al primo o al secondo posto
  • Le partite di spareggio si giocheranno in semifinali di andata e ritorno seguite da finali di andata e ritorno all'interno della stessa finestra delle partite internazionali
  • Le 16 squadre che accedono agli spareggi verranno sorteggiate in quattro percorsi di spareggio di quattro squadre ciascuno

Il nuovo regolamento Licenze e Sostenibilità finanziaria dei club Uefa

Il Comitato Esecutivo Uefa ha inoltre approvato alcuni importanti emendamenti al Regolamento Licenze per Club Uefa e Sostenibilità Finanziaria che entreranno in vigore il 1° luglio 2023. La nuova normativa definisce il trattamento contabile da seguire in merito all'ammortamento del tesseramento del calciatore e in caso di operazioni di scambio di calciatori. Ecco le principali disposizioni.

  • L'ammortamento del cartellino del giocatore sarà limitato a cinque anni al fine di garantire la parità di trattamento di tutti i club e migliorare la sostenibilità finanziaria. In caso di proroga del contratto, l'ammortamento può essere ripartito sulla durata del contratto prorogato ma fino ad un massimo di cinque anni dalla data della proroga. Tale modifica non limiterà il modo in cui operano i club (vale a dire i club che sono autorizzati dai loro organi di governo nazionali a concludere contratti con i giocatori per un periodo superiore a cinque anni possono continuare a farlo) e non si applicherà retroattivamente alle operazioni di trasferimento già avvenute
  • Per quanto riguarda le operazioni di scambio di calciatori, il regolamento precisa che spetta alle società valutare se un'operazione di trasferimento sia qualificabile come permuta, nel qual caso dovrà essere contabilizzata in linea con i principi contabili internazionali. Questo approccio mira a dissuadere che le operazioni di trasferimento avvengano con il solo intento di gonfiare artificialmente i profitti del trasferimento piuttosto che per scopi sportivi
  • È richiesto che i revisori dei club confermino la corretta applicazione dei requisiti contabili descritti e segnalino eventuali discrepanze in caso contrario