Colonia, tre calciatori trovati positivi: ma gli allenamenti vanno avanti

CORONAVIRUS

In attesa della decisione sulla ripresa del campionato, tutti i giocatori e gli staff delle squadre di Bundesliga sono stati sottoposti al tampone. Il Colonia rende noti 3 casi positivi, tutti asintomatici. Sono in quarantena presso le proprie abitazioni. I compagni continuano ad allenarsi

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La Bundesliga continua a lavorare dietro le quinte, tra ripartenza del campionato (su cui la cancelliera Angela Merkel si pronuncerà il prossimo 6 maggio) e prevenzione dell'epidemia. Tutti i club continuano infatti ad allenarsi nel rispetto dei protocolli sanitari locali, ai quali si è aggiunto l'obbligo di sottoporsi al test per il coronavirus. Una contromisura che coinvolge tutti, dai giocatori allo staff tecnico e logistico dei 18 club del massimo campionato tedesco. E il Colonia ha subito individuato 3 casi positivi: per motivi di privacy non vengono specificati i nomi. Secondo la Bild si tratterebbe di due giocatori e un componente dello staff. Per loro è scattata subito la quarantena, mentre il resto della squadra procederà regolarmente con il programma di allenamento.

"Garantiremo ai calciatori le condizioni per tornare a giocare"

Il calcio tedesco è convinto che la combinazione tra allenamenti controllati e un rigoroso testing permetterà in sicurezza la ripresa della Bundesliga: "Lo vediamo nella vita di tutti i giorni che il nostro approccio riduce i rischi della malattia alla sua fase iniziale", ha spiegato Tim Meyer, direttore dell'Istituto per lo Sport e la Medicina Preventiva alla Saarland University. "Saremo sempre in contatto con le autorità responsabili e gli esperti. Crediamo che attraverso queste contromisure potremo consentire ai calciatori di praticare la loro professione in regime di massima protezione contro l'infezione". Fiducioso anche il direttore generale del Colonia Horst Heldt: "La salute e la sfera privati dei giocatori hanno priorità assoluta. Le procedure adottate, così come la strategia di condurre test regolari, ci hanno dimostrato che possiamo reagire con soluzioni individuali", senza dover bloccare tutta la squadra.