Bundesliga, stadi con i Lego: le costruzioni del giovane Joe Bryant

Bundesliga

Ha 12 anni, è inglese e appassionato della Bundesliga. Da un po' di tempo costruisce i modellini degli stadi delle prime due divisioni tedesche e le sue opere sono state così apprezzate da essere inserite nei musei ufficiali degli stessi club da lui omaggiati

DORTMUND-HERTHA LIVE

Tifare l'Ipswich, ma diventare famoso grazie alla passione per la Bundesliga. È la storia di Joe Bryant, il giovane inglese conosciuto ormai dai principali club e tifosi del campionato tedesco. Ha 12 anni e gioca a calcio, ma il suo nome non è stato notato per le sue abilità sul campo. Il giovane ragazzo del Sussex, infatti, è un abilissimo costruttore di opere con i lego e ha riprodotto una serie di modellini degli stadi della Germania, con particolare riferimento a quelli delle squadre di prima e seconda divisione. Finora ha sviluppato gli impianti di Bayer Leverkusen, Norimberga, Friburgo, Colonia, Augsburg, Hertha Berlino, Werder Brema, Mainz, Schalke 04, 'Gladbach, Bochum e Stoccarda, oltre all'Anderlecht, unica eccezione al di fuori di Bundesliga e Zweite Liga. E le costruzioni con i mattoncini - con gli stadi arricchiti dalla presenza dei simboli del club - sono così piaciute che le stesse società lo hanno poi invitato come ospite ad assistere ai match, alcune permettendogli anche di esibire l'opera allo stadio davanti al pubblico. Ma non solo: Hertha e Werder hanno inserito le riproduzioni nei loro musei ufficiali, così come il Mainz, a cui alcuni fan hanno addirittura chiesto di acquistarne una copia.

Non è questa, però, l'intenzione di Bryant che ha iniziato ad appassionarsi alla Bundes dopo un viaggio in Turchia: "Ero con mio padre e cercavamo a tutti i costi un posto e una tv per vedere l'Ipswich - ha spiegato al sito della Fifa -. Non ne abbiamo trovati, così ci siamo accontentati di vedere la Bundesliga insieme ad alcuni tifosi tedeschi ed è stato fantastico. Gli stadi in Germania sono molto più caldi e completamente diversi dagli altri, ma anche il calcio giocato è ottimo". Tutti gli stadi costruiti da Joe Bryant devono superare un test: passare "attraverso la Porta del Destino", ovvero la piccola porta della sua camera da letto. Come raccontato da lui stesso, è costretto spesso a inclinarli e ha bisogno di grande equilibrio. "I miei amici vogliono che costruisca stadi della Premier League e ho ricevuto richieste anche per il Camp Nou e altri impianti da Perù, Messico, Brasile e Argentina" ha concluso, ma il suo obiettivo per ora resta quello di completare gli stadi tedeschi.