I bianconeri sono fra le prime otto di Champions: non accadeva dal 2006 e, allora, furono eliminati dall'Arsenal. C'erano anche Buffon e Chiellini. Nel 2003 l'ultima qualificazione in semifinale, quando il Barcellona venne messo ko da Zalayeta
Eliminato il Celtic, la Juventus torna fra le prime 8 della Champions dopo sette anni. L'ultima volta che i bianconeri giocarono un quarto di finale, il 5 aprile 2006 contro l'Arsenal a Torino, c'erano anche Buffon e un giovanissimo Chiellini -
Juve, piano perfetto: ai quarti con il minimo sforzo
Era la Juventus di Capello, quella poi smembrata da Calciopoli: a Torino, nel quarto di ritorno, finì 0-0 e i bianconeri non riuscirono a ribaltare lo 0-2 dell'andata -
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Era, quello, l'Arsenal di Thierry Henry: all'andata, ad Highbury (ebbene sì: si giocava ancora ad Highbury) i Gunners avevano vinto 2-0 con le reti di Fabregas e dello stesso Henry -
Juve, piano perfetto: ai quarti con il minimo sforzo
Non era andata molto meglio l'anno precedente: i bianconeri, ancora con Capello in panchina, vennero di nuovo eliminati ai quarti, ad opera sempre di una inglese, il Liverpool -
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Nedved e compagni vennero sconfitti 2-1 ad Anfield e, nel ritorno, pareggiarono 0-0 -
Juve, piano perfetto: ai quarti con il minimo sforzo
Allenatore del Liverpool, che poi superò il Milan nella storica finale di Istanbul, era Rafa Benitez. Capello, in due anni in bianconero, si è sempre fermato ai quarti -
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L'ultima volta in cui la Juventus ha superato i quarti di finale di Champions risale al 2003, quando i bianconeri di Marcello Lippi eliminarono il Barcellona -
Juve, piano perfetto: ai quarti con il minimo sforzo
All'andata, a Torino, l'1-1 sembrava avvantaggiare i blaugrana. Ma, al ritorno del Camp Nou, la Juventus trionfò ai supplementari: Nedved segnò lo 0-1, Xavi Hernandez pareggiò, poi Zalayeta chiuse i conti -
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Per la Juventus si aprirono le porte della semifinale, in cui i bianconeri eliminarono il Real Madrid. Poi, in finale, persero ai rigori contro il Milan -
Juve, piano perfetto: ai quarti con il minimo sforzo
Nel 1998-99, ai quarti di finale i bianconeri (con Ancelotti in panchina) incontrarono l'Olympiacos: a Torino l'andata finì 2-1 per la Juventus, ma il ritorno fu durissimo -
Le pagelle di Juventus-Celtic 2-0
Ad Atene, infatti, passò in vantaggio l'Olympiacos, che rimase sull'1-0 sino a 6' dal termine quando un gol di Antonio Conte salvò la Juventus qualificandola alle semifinali (dove venne sconfitta dal Manchester United) -
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Nel 1998, la Juventus di Lippi arrivò sino alla finale, perdendola con il Real. Ai quarti l'avversario fu la Dinamo Kiev, superata con un 1-1 all'andata e un 4-1 al ritorno -
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Era una squadra adatta all'Europa, la Juve di Lippi: fu finale (persa con il Borussia Dortmund) anche nel 1997. Allora ai quarti i bianconeri avevano eliminato il Rosenborg (1-1 in Norvegia, 2-0 a Torino) -
Juve, piano perfetto: ai quarti con il minimo sforzo
Nel 1996, la Juve arrivò per la prima volta ai quarti di Champions League (la vecchia Coppa dei Campioni è un'altra storia). L'avversario fu il Real Madrid del diciannovenne talento Raul -
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La Juventus superò gli spagnoli: sconfitta 1-0 al Bernabeu, ribaltò il risultato al Delle Alpi vincendo 2-0. Quell'anno, in semifinale poi superò il Nantes e in finale l'Ajax, vincendo la sua ultima Coppa dei Campioni -
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