
A qualcuna delle avversarie sarà venuta voglia di ritirarsi dalla Champions. Vedere Ronaldo, Bale, Benzema e colleghi fare a pezzi una squadra solida e in forma come lo Schalke, in Germania, fa impressione. E paura -

Due gol, due assist e un palo clamoroso. Roba da Pallone d'Oro, mica per caso. Il portoghese è così il capocannoniere provvisorio della manifestazione, seguito con 10 reti da Ibrahimovic e con 7 da Messi -

In un turno pieno di gol e di gol belli, hanno brillato i grandi specialisti del genere. Oltre a Ronaldo, il Real Madrid si gode Benzema e Bale. Ma tra gli autori di una doppietta ci sono anche due bomber dai piedi delicati come Ibrahimovic e Lewandowski

Tra le rivali del Real Madrid, forse ha brillato soprattutto il Bayern Monaco di Guardiola, capace di battere l'Arsenal per 2-0, in Inghilterra. Il segreto? Il tiki-taka alla tedesca, con un possesso palla impressionante -

Il centro attorno al quale ruota tutto il gioco dei campioni in carica è un giocatore che Guardiola sta facendo crescere tantissimo, Toni Kroos. Il tedesco classe '90, contro l'Arsenal, ha completato 162 passaggi, con 151 riusciti. E ha pure segnato -

A correre è anche l'altra tedesca finalista 2013, il Borussia di Klopp. Gioventù, talento e muscoli non mancano ai gialloneri, che hanno macinato 121.188 metri nel corso della partita. Parecchi più del Milan, fanalino di coda del turno con 102 km corsi -

Una sola rete e un solo punto - quelli del Chelsea a Istanbul - in quattro match. Non sorridono certo le inglesi dopo l'andata degli ottavi. Anche perché tra i due Manchester e l'Arsenal non è uscito nemmeno un gol e sono arrivate tre sconfitte per 2-0 -

Anche un pezzo di Germania, comunque, ha poco da stare allegro. Il record negativo di tiri in porta, la miseria di tre in 90 minuti più recupero, spetta infatti al Bayer Leverkusen di Hyypiä, sconfitto 4-0 a domicilio dal Psg -

Anche il Milan non è riuscito a segnare un gol all'Atletico. In compenso è in testa alle classifiche per qualcosa: i falli subiti dalla sua stella, Mario Balotelli: 28 in 506 minuti giocati fin qui in Champions. Staccatissimo secondo Lewandowski con 22 -

Il primatista di falli fatti è stato invece l'ex juventino Felipe Melo. Com'era facile pronosticare, i turchi del Galatasaray sono stati la squadra più fallosa dell'andata degli ottavi, con 20 falli fatti. A pari merito c'era l'Atletico di Simeone -