
Per metterle sulla Coppa dovranno metterle, prima, su più palloni possibile. Saranno in otto a provarci, come le squadre superstiti in questa Champions: otto fenomeni della specialità che ai quarti daranno vita a una sfida nella sfida -

Impossibile non partire dal tedesco, nella rassegna dei numeri uno da Champions. Un po' perché oggi è probabilmente il miglior numero uno al mondo. E soprattutto perché la Coppa, lui, l'ha già alzata lo scorso anno... -

A sfidarlo sarà un emergente come David De Gea, decisivo nella grande rimonta - agli ottavi - del suo Manchester United sull'Olimpiacos. In Nazionale è chiuso da tanti colleghi, ma può guadagnarsi il Mondiale -

Insieme ad Ancelotti e a Thiago Motta, è il più grosso pezzo d'Italia rimasto in corsa per alzare la coppa. Anche lui se la sta cavando benissimo e negli ottavi ha anche parato un rigore, risultando il migliore in campo nella sfida di ritorno -

Davanti a sé, all'altro capo del campo, Sirigu avrà un altro dei fuoriclasse della sua specie. Petr Cech ha appena compiuto le 100 partite in Champions e, con il suo inseparabile caschetto, sa far valere talento, carisma, esperienza -

Mourinho l'aveva estromesso da tutto. Ancelotti, per la sua esperienza, l'ha voluto nell'inedito ruolo di "portiere di Coppa". In campionato gioca Diego Lopez, in Champions ci pensa lui. Per dimostrare di essere ancora tra i più forti -

Portiere del Borussia Dortmund ormai da oltre un decennio (la sua prima stagione fu la 2002-2003), ha iniziato negli ultimi tempi a prendersi delle belle soddisfazioni. L'ultima è l'esordio in Nazionale a ben 33 anni: un record per un portiere tedesco -

Per l'estremo difensore del Barça l'obiettivo è doppio: portare Messi e colleghi ancora in alto e provare a scalzare Casillas dal ruolo di numero uno della Spagna, in vista del Mondiale. La prima sembra più facile, ma lui è ormai una garanzia -

I milanisti e soprattutto Poli se lo sogneranno ancora a lungo. Il belga conteso dai migliori club di tutto il mondo, classe '92, ha strabiliato nella doppia sfida con il Milan. Soprattutto all'andata, con tre-quattro parate sensazionali e determinanti -