Guidato da un super Cristiano Ronaldo, il Real Madrid ha festeggiato l'undicesimo trionfo in Champions nell'anno che si sta concludendo. Un 2016 in cui abbiamo visto anche la Juve lottare alla pari con il Bayern, il Leicester vincere il proprio girone e il Napoli pescare agli ottavi il Real
Il trionfo del Real Madrid di Cristiano Ronaldo, la Juve beffata che quest’anno torna all’attacco, il Leicester formato europeo che non smette di stupire. Fino all’urna di Nyon, che ci ha riservato partite sicuramente indimenticabili anche per il 2017. Intanto riviviamo i momenti migliori di un anno di Champions, da gennaio a dicembre
Il 2016 della Champions inizia a febbraio, con gli ottavi di finale dell’edizione 2015-2016. Finisce subito, però, per le italiane. Due su due fuori al primo turno a eliminazione diretta. La Roma non può nulla contro il Real Madrid, che le rifila un doppio 2-0
Lotta, invece, la Juventus contro il Bayern di Guardiola e al termine del doppio confronto meriterebbe anche di passare il turno. Fa 2-2 all’andata rimontando due reti, poi a Monaco va sul 2-0 nel giro di mezz’ora (Pogba e Cuadrado). La prova di carattere spaventa i tedeschi, che accorciano con Lewandowski e al 91° trovano il gol di Muller che manda la sfida ai supplementari. Dove la Juve si scioglie: 4-2 il finale, bianconeri fuori a testa alta
Le altre sfide: il Barça elimina l’Arsenal, il City fa fuori la Dinamo Kiev, il Psg batte nuovamente il Chelsea (già incontrato agli ottavi nell’edizione precedente), all’Atletico Madrid serve una serie di 15 rigori per avere la meglio sul Psv dopo un doppio 0-0
Aprile, tempo di quarti di finale. E tempo di CR7. Il portoghese dà spettacolo ribaltando da solo lo 0-2 in cui il Real era incappato all’andata contro il Wolfsburg: tripletta al Bernabeu e via, turno superato
Il rivale Messi, però, non risponde presente: il Barcellona vince all’andata contro l’Atletico Madrid (2-1, doppietta di Suarez in risposta a Torres) ma al ritorno viene steso da Griezmann (doppietta nel 2-0). Faticano, nel doppio confronto, il City contro il Psg (2-2 e 1-0) e il Bayern contro il Benfica (1-0 e 2-2)
A cavallo tra aprile e maggio, le due semifinali: un brutto Real si guadagna la finale al termine del doppio confronto tutt’altro che spettacolare con il City. Dopo lo 0-0 dell’andata decide un autogol di Fernando. Alla fine, la cosa più divertente della sfida
è questa “schiacciata” di CR7, che scatena la fantasia del popolo social
Nell’altra semifinale si infrange il sogno Champions di Guardiola, battuto da Simeone grazie al gol in trasferta di Griezmann (1-0 Atletico all’andata, 2-1 Bayern all’Allianz Arena)
Così, a due anni di distanza, la finale è di nuovo il derby di Madrid. Si gioca a Milano e, come nel 2014, Sergio Ramos ci mette lo zampino, facendo piangere i cugini. È lui ad aprire le marcature, poi il pari di Ferreira Carrasco porta la sfida ai supplementari dopo che Griezmann aveva fallito un rigore
Il risultato non cambia neanche nella mezz’ora extra: 1-1 e rigori, dove l’errore di Juanfran consente a CR7 (capocannoniere del torneo) di iniziare il raccolto che lo porterà a sollevare nel giro di pochi mesi Champions, Europeo e Pallone d’Oro
Un anno magico a livello individuale, mentre il Real di Zidane festeggia l’undicesima Champions
Il 2016 della Champions riparte ad agosto con i turni preliminari in cui la Roma, terza italiana in corsa oltre a Juventus e Napoli, crolla sotto i colpi del Porto. I giallorossi fanno 1-1 all’andata e rovinano tutto all’Olimpico con una pazza partita (due espulsi: De Rossi ed Emerson Palmieri) che termina 0-3
Nella fase a gironi invece la musica non cambia: le grandi non deludono mai, con Real, Barcellona, Atletico, Bayern, City, Borussia Dortmund e Psg qualificate agli ottavi. Un’unica sorpresa: vedere i campioni in carica qualificarsi come secondi del girone dietro al Dortmund. Decisivo, in questo senso, lo scontro diretto all’ultima partita del girone, con le merengues in vantaggio 2-0 che si fanno riacciuffare dai tedeschi nella mezz’ora finale: il 2-2 di Reus manda in vetta al girone il Dortmund
Bene le italiane, con Juventus e Napoli prime nei rispettivi gironi, ma non senza qualche brivido. Per i bianconeri l’ostacolo principale è rappresentato dal Siviglia, battuto 3-1 in una gara che è soprattutto una dimostrazione di carattere. Sotto 1-0, la squadra di Allegri pareggia con Marchisio su rigore, poi Bonucci si inventa uno dei suoi gol pesanti e fa 2-1; di Mandzukic nel recupero il gol della sicurezza
La vera favola, però, è quella del Leicester di Ranieri: i campioni d’Inghilterra faticano in Premier ma volano in Europa, dominando il girone. Quattro vittorie nelle prime 5 gare con appena un gol subìto, poi, una volta ottenuta la certezza del primo posto, l’ininfluente 5-0 incassato dal Porto che serve solo a rovinare la differenza-reti
E adesso c’è attesa per gli ottavi: l’urna di Nyon ha regalato alla Juventus proprio il Porto, mentre al Napoli è andata decisamente peggio. Sfida affascinante, contro il Real, ma di sicuro un grosso ostacolo