Shakhtar Donetsk-Roma 2-1: non basta il gol di Under, rimonta firmata da Ferreyra e Fred
Champions LeagueNell'andata degli ottavi di Champions League la Roma perde 2-1 a Kharkiv contro lo Shakhtar Donetsk. I giallorossi passano in vantaggio al 41' con il primo gol europeo di Under. Gli ucraini rimontano con la rete in contropiede di Ferreyra al 52' e la punizione di Fred al 71'. Gara di ritorno martedì 13 marzo all'Olimpico
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SHAKHTAR DONETSK-ROMA 2-1
41' Under (R), 52' Ferreyra (S), 71' Fred (S)
IL TABELLINO:
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Butko, Krivtsov (dal 47’ p.t. Ordets), Rakitskiy, Ismaily; Stepanenko, Fred; Marlos, Taison, Bernard (dal 46’ s.t. Kovalenko); Ferreyra. Allenatore: Paulo Fonseca
Roma (4-2-3-1): Alisson; Florenzi (dal 26’ s.t. Bruno Peres), Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Strootman; Under (dal 26’ s.t. Gerson), Nainggolan (dal 38’ s.t. Defrel), Perotti; Dzeko. Allenatore: Eusebio Di Francesco
A volte il cuore non basta. Florenzi ha fatto di tutto per poter prendere parte all’andata degli ottavi contro lo Shakhtar, nonostante un’influenza che lo ha tormentato negli ultimi giorni. Ma la sua condizione fisica non al meglio finisce per danneggiare la squadra del suo cuore. La Roma lascia l’Ucraina con una sconfitta, rimontata da due reti nella ripresa. Under segna il suo primo gol in Champions al 41’, Ferreyra pareggia al 52’. L’attaccante dello Shakhtar sfrutta un errore di Florenzi per avviare il contropiede che vale l’1-1. Da quel momento la Roma inizia a soffrire la pressione dello Shakhtar, fino a subire un altro gol al 71’, quando Fred completa la rimonta con un calcio di punizione su cui Alisson ha qualche responsabilità. A Kharkiv si è vista una Roma a due facce. Propositiva e frizzante nel primo tempo, con un Under galvanizzato dal quinto gol nelle ultime quattro partite. Tutto cambia nella ripresa, quando l’errore di Florenzi porta la Roma a difendersi con estrema fatica. La prestazione della Roma riflette quella del proprio portiere: Alisson compie interventi straordinari nel secondo tempo (davvero fantastiche le parate su Marlos e Taison), ma finisce per sbagliare un intervento meno complicato sulla punizione del connazionale Fred. Martedì 13 marzo servirà una Roma più attenta per provare a conquistare i quarti di Champions League che ormai mancano da dieci anni. La fragilità mostrata dopo aver subito il primo gol rappresenta probabilmente i limiti caratteriali di questa squadra, che si è disunita nel momento più difficile.
Under, gol all'esordio in Champions
Nella Roma Florenzi stringe i denti e parte titolare, con Bruno Peres che si accomoda in panchina. Nello Shakhtar Bernard recupera e gioca dal primo minuto. Dopo appena 6 minuti la Roma è già pericolosa: doppia occasione su calcio d’angolo, Dzeko devia di prima intenzione, Pyatov para sulla linea, poi ci prova Fazio ma la ribattuta dell’argentino viene murata dalla difesa dello Shakhtar. Altra occasione per i giallorossi al 21’: cambio di gioco di Under, Perotti stoppa il pallone con eleganza e serve Dzeko, che di prima intenzione calcia debolmente regalando il pallone al portiere. La Roma controlla le avanzate degli ucraini senza affanni, davanti agli occhi di Shevchenko e Lucescu (rispettivamente ct di Ucraina e Turchia). E proprio Lucescu avrà sicuramente sorriso davanti al primo gol in Champions League di Under: al 42’ il turco riceve un gran passaggio da Dzeko, il suo tiro viene intercettato da Pyatov, ma non basta a togliere a Under la gioia del gol all’esordio europeo, quinto gol nelle ultime 4 partite per il gioiellino di Di Francesco. Il primo tempo si chiude con una Roma in vantaggio e sicura nell’amministrazione del gioco.
Alisson bravo a metà
Nella ripresa entra in campo un’altra Roma. Quella propositiva e attenta del primo tempo resta negli spogliatoi. Tutto cambia con l’errore di Florenzi al 52’. L’esterno giallorosso, non al meglio, non riesce a intercettare un passaggio e lascia campo libero a Ferreyra. L’attaccante argentino punta Manolas, lo supera con un tunnel e batte Alisson, segnando il suo 23esimo gol stagionale. Per la Roma è l’inizio della sofferenza. Da quel momento Alisson salva due volte il risultato con parate straordinarie su Marlos e Taison. Dopo due interventi prodigiosi, però, il portiere brasiliano si distrae sulla punizione di Fred al 71’, che fissa il punteggio sul definitivo 2-1. Se non fosse per il salvataggio sulla linea di Bruno Peres al 92’, la Roma tornerebbe a casa con un passivo ancora più pesante. Invece il 2-1, per quanto amaro trattandosi di una rimonta, è un risultato che lascia comunque aperta la possibilità a Di Francesco di ribaltare le sorti di questo ottavo di finale.
Le statistiche del match
- Il bilancio complessivo dello Shakhtar Donetsk contro le squadre italiane è di 6 vittorie, 2 pareggi e 13 sconfitte. Il Milan l'ha sempre battuto in 4 scontri diretti, mentre il primo precedente italiano risale agli ottavi di Coppa delle Coppe del 1998 quando il Vicenza di Guidolin vinse 3-1 in trasferta (doppietta di Luiso più Beghetto) e 2-1 al Menti: ancora Luiso e Viviani
- Lo Shakhtar Donetsk ha perso solo uno degli ultimi 14 match casalinghi europei
- Lo Shakhtar ha vinto 3 dei suoi 9 incontri giocati nella fase a eliminazione diretta.
- La Roma non raggiunge i quarti di finale dalla stagione 2007-2008, infatti i giallorossi hanno perso 8 degli ultimi 9 incontri giocati nella fase a eliminazione diretta
- Lo Shakhtar ha vinto tutte le partite giocate in casa in Champions in questa stagione e ha segnato almeno due gol in ciascuna
- Nessuno degli ultimi 14 incontri di Champions League giocati dallo Shakhtar è finito in parità, e la squadra ucraina una sola volta non ha subito gol.