Alla vigilia della sfida col PSV Eindhoven, l’allenatore dell’Inter ha presentato così la gara in conferenza stampa: “Mi aspetto che la squadra sia pronta mentalmente ad affrontare una partita del genere. Skriniar terzino è da escludere stavolta”
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Come stanno D'Ambrosio e Vrsaljko? Vedremo Skriniar sulla destra?
Spalletti: D'Ambrosio è in perfette condizioni, quindi non vedremo Skriniar a destra dall'inizio. Vrsaljko ha fatto il suo percorso di recupero individuale, ha cominciato ad allenarsi con la squadra ma sono pochi 2-3 allenamenti in gruppo per capire il minutaggio, però è possibile anche vederlo tra i 18 che porterò, è una valutazione che farò dopo l'allenamento di oggi.
Spalletti: D'Ambrosio è in perfette condizioni, quindi non vedremo Skriniar a destra dall'inizio. Vrsaljko ha fatto il suo percorso di recupero individuale, ha cominciato ad allenarsi con la squadra ma sono pochi 2-3 allenamenti in gruppo per capire il minutaggio, però è possibile anche vederlo tra i 18 che porterò, è una valutazione che farò dopo l'allenamento di oggi.
Dopo la partita col Cagliari ha detto che i problemi principali derivano dalla pressione di riportare l'Inter ai livelli di un tempo. Può incidere anche domani?
Spalletti: Ho una squadra di professionisti intelligenti e seri, mi aspetto che si facciano trovare pronti da un punto di vista mentale e di comportamento nella partita, perché quella è l'insidia su cui dobbiamo mettere mano. Abbiamo fatto questi anni e il campionato scorso andando poi a cercare questo momento, inventando cose per vivere questo momento. Domani sera dobbiamo essere all'altezza di tutto questo.
Spalletti: Ho una squadra di professionisti intelligenti e seri, mi aspetto che si facciano trovare pronti da un punto di vista mentale e di comportamento nella partita, perché quella è l'insidia su cui dobbiamo mettere mano. Abbiamo fatto questi anni e il campionato scorso andando poi a cercare questo momento, inventando cose per vivere questo momento. Domani sera dobbiamo essere all'altezza di tutto questo.
Le caratteristiche del PSV la possono indurre a cambiare qualcosa?
Spalletti: Stiamo migliorando mantenendo questo assetto tattico e c'era bisogno fare passi in avanti qui, col 4-2-3-1, che assomiglia alla loro che hanno lo stesso modulo. Poi dipende l'uso che si fa delle ali e dei terzini, ma il sistema resta quello.
Spalletti: Stiamo migliorando mantenendo questo assetto tattico e c'era bisogno fare passi in avanti qui, col 4-2-3-1, che assomiglia alla loro che hanno lo stesso modulo. Poi dipende l'uso che si fa delle ali e dei terzini, ma il sistema resta quello.
Si attende il PSV che domina il campionato olandese o quello caduto sotto i colpi del Barcellona?
Spalletti: Il campionato olandese è allenante, se devo andare a fare una valutazione di queste due partite, credo che si siano pentiti di aver dato campo al Barcellona all'inizio, perché loro sono abituati a saltarti addosso. Hanno un gioco di continui ribaltamenti d'azione, e si appoggiano sulle qualità fisiche degli attaccanti. Sono duelli che mettono a dura prova nel ragionamento, bisogna pensare nel minor tempo possibile. E non dimentichiamoci che sono stati capaci di battere l'Ajax 3-0 poco tempo fa.
Spalletti: Il campionato olandese è allenante, se devo andare a fare una valutazione di queste due partite, credo che si siano pentiti di aver dato campo al Barcellona all'inizio, perché loro sono abituati a saltarti addosso. Hanno un gioco di continui ribaltamenti d'azione, e si appoggiano sulle qualità fisiche degli attaccanti. Sono duelli che mettono a dura prova nel ragionamento, bisogna pensare nel minor tempo possibile. E non dimentichiamoci che sono stati capaci di battere l'Ajax 3-0 poco tempo fa.
Avevamo detto che la settimana scorsa era quella della verità. Se arriva un risultato positivo domani cosa vuol dire?
Spalletti: Cominciamo a prepararci mentalmente bene per questa partita, sapendo bene l'importanza che ha, perché già da oggi a vedere il campo l'aria è diventata più massiccia. Dobbiamo essere abituati a respirare più forte. La partita è difficilissima, da queste vittorie riceviamo una spinta sul piano della personalità e della forza che ci vuole per poter indossare questa maglia. Ci vuole il massimo dell'attenzione e della disponibilità, sia individualmente che come squadra: si deve tirar fuori tutto.
Spalletti: Cominciamo a prepararci mentalmente bene per questa partita, sapendo bene l'importanza che ha, perché già da oggi a vedere il campo l'aria è diventata più massiccia. Dobbiamo essere abituati a respirare più forte. La partita è difficilissima, da queste vittorie riceviamo una spinta sul piano della personalità e della forza che ci vuole per poter indossare questa maglia. Ci vuole il massimo dell'attenzione e della disponibilità, sia individualmente che come squadra: si deve tirar fuori tutto.
In ottica qualificazione è giusto ragionare anche sul pareggio?
Spalletti: Non l'ho mai fatto per principio, poi veramente ci si mette in difficoltà per trasferire qualcosa alla squadra se si ragiona così. I calciatori ci leggono sempre un atteggiamento timoroso e che l'allenatore non abbia fiducia nelle loro qualità. Sono sicuro che la cosa giusta sia sempre provare a vincere la partita. Tenendo a mente le insidie che ci sono nell'affrontare un avversario ovviamente.
Spalletti: Non l'ho mai fatto per principio, poi veramente ci si mette in difficoltà per trasferire qualcosa alla squadra se si ragiona così. I calciatori ci leggono sempre un atteggiamento timoroso e che l'allenatore non abbia fiducia nelle loro qualità. Sono sicuro che la cosa giusta sia sempre provare a vincere la partita. Tenendo a mente le insidie che ci sono nell'affrontare un avversario ovviamente.
Quali sono i punti di forza del PSV?
Spalletti: Hanno diverse qualità, sono una squadra forte fisicamente ma che individualità importanti e ha questa qualità dell'impatto su ogni momento della partita perché interpretano il calcio come il loro allenatore perché ripropongono quello che è il suo carattere da calciatore.
Spalletti: Hanno diverse qualità, sono una squadra forte fisicamente ma che individualità importanti e ha questa qualità dell'impatto su ogni momento della partita perché interpretano il calcio come il loro allenatore perché ripropongono quello che è il suo carattere da calciatore.
Ha fatto un paio di partite in cui non è dovuto intervenire: si sente più protetto dalla difesa?
Handanovic: Non saprei ancora rispondere, ma effettivamente ci sono state partite così. Non è però facile per un portiere non far nulla per tanto tempo e poi compiere una parata decisiva. Però è vero, i tiri subiti sono meno rispetto allo scorso anno.
Handanovic: Non saprei ancora rispondere, ma effettivamente ci sono state partite così. Non è però facile per un portiere non far nulla per tanto tempo e poi compiere una parata decisiva. Però è vero, i tiri subiti sono meno rispetto allo scorso anno.
Che ne pensa di Lozano? Ha studiato le sue caratteristiche?
Handanovic: Non c'è solo Lozano, anche l'altro esterno è forte e puntano sempre alla porta, pressano alto. Sono giocatori giovani, che nei prossimi anni faranno ancora parlare di loro, e anche in nazionale hanno fatto bene.
Handanovic: Non c'è solo Lozano, anche l'altro esterno è forte e puntano sempre alla porta, pressano alto. Sono giocatori giovani, che nei prossimi anni faranno ancora parlare di loro, e anche in nazionale hanno fatto bene.
Dal punto di vista personale, come giudica il suo inizio da stagione?
Handanovic: È troppo presto dopo 7-8 partite giocate, arriviamo almeno a metà e ne riparliamo.
Handanovic: È troppo presto dopo 7-8 partite giocate, arriviamo almeno a metà e ne riparliamo.
È arrivato a 34 anni a giocare la Champions e domani esordirà in trasferta. Com'è stato il suo debutto?
Handanovic: L'ho affrontata come altre partite. Quello che mi ha colpito è stata la reazione dello stadio al secondo gol, è qualcosa che ti riempie e ti dà una gioia immensa.
Handanovic: L'ho affrontata come altre partite. Quello che mi ha colpito è stata la reazione dello stadio al secondo gol, è qualcosa che ti riempie e ti dà una gioia immensa.
Credete che possa essere decisiva per la qualificazione la partita di domani?
Handanovic: No, perché ce ne sono altre 4 da giocare, qualsiasi sia il risultato.
de Vrij: Sono d'accordo con Samir, è una delle sei partite. È importantissima, ma non decisiva.
Handanovic: No, perché ce ne sono altre 4 da giocare, qualsiasi sia il risultato.
de Vrij: Sono d'accordo con Samir, è una delle sei partite. È importantissima, ma non decisiva.
Che segnale è per la squadra la rotazione che ha fatto Spalletti? Vi sentite più forti?
Handanovic: Sì, penso che il gruppo si veda da questo, quando si cambia e poi si vince. Penso che non ci sia una cosa migliore di questa per descrivere l'atmosfera di gruppo: dare il meglio quando vieni chiamato in causa e tifare per i compagni quando non si è in campo.
Handanovic: Sì, penso che il gruppo si veda da questo, quando si cambia e poi si vince. Penso che non ci sia una cosa migliore di questa per descrivere l'atmosfera di gruppo: dare il meglio quando vieni chiamato in causa e tifare per i compagni quando non si è in campo.
Vincere domani sarebbe un grande passo per la qualificazione. Quali sono i pericoli del PSV?
Handanovic: Sarebbe importantissimo vincere domani ma sappiamo che non basterebbe solo quello per qualificarci.
de Vrij: Il PSV è pericoloso quando recupera palla, gioca velocemente in avanti. Hanno una punta fastidiosa, che fa lavoro sporco per la squadra e giocano bene insieme.
Handanovic: Sarebbe importantissimo vincere domani ma sappiamo che non basterebbe solo quello per qualificarci.
de Vrij: Il PSV è pericoloso quando recupera palla, gioca velocemente in avanti. Hanno una punta fastidiosa, che fa lavoro sporco per la squadra e giocano bene insieme.
Conosce l'atmosfera di questo stadio?
de Vrij: Non ho giocato partite di Champions League, ma immagino che possa essere come quello del Feyenoord. L'Inter poi è una grande squadra, abituata a queste gare.
de Vrij: Non ho giocato partite di Champions League, ma immagino che possa essere come quello del Feyenoord. L'Inter poi è una grande squadra, abituata a queste gare.
È d'accordo che la partita col Tottenham sia stata la svolta?
de Vrij: Non so se ci abbia sbloccato, ma è stato molto importante vincere quella sfida dopo la sconfitta col Parma che nessuno si aspettava. Anche per metterci in buona posizione nel girone.
de Vrij: Non so se ci abbia sbloccato, ma è stato molto importante vincere quella sfida dopo la sconfitta col Parma che nessuno si aspettava. Anche per metterci in buona posizione nel girone.
Le piace stare in Olanda? Ha rivisto famiglia e amici? Cosa si aspetta dalla partita?
de Vrij: Sì, sono contento. Rivedrò amici e famiglia, ho chiesto addirittura 27 biglietti. Mi aspetto una partita di grande intensità, non sarà facile.
de Vrij: Sì, sono contento. Rivedrò amici e famiglia, ho chiesto addirittura 27 biglietti. Mi aspetto una partita di grande intensità, non sarà facile.
Ha visto il PSV ultimamente? Che ne pensa?
de Vrij: Qualcosa ho visto, so che ha perso solo contro il Barcellona. Ci sono ali molto veloci e un buon attaccante, giocano con grande intensità.
de Vrij: Qualcosa ho visto, so che ha perso solo contro il Barcellona. Ci sono ali molto veloci e un buon attaccante, giocano con grande intensità.
Ha un brutto ricordo ad Eindhoven, ha perso 10-0 in questo stadio.
de Vrij: Forse qualcuno lo sa, ma non lo vado a dire in giro (ride, ndr). Ma ho anche ricordi positivi, ho vinto qualche volta qui.
de Vrij: Forse qualcuno lo sa, ma non lo vado a dire in giro (ride, ndr). Ma ho anche ricordi positivi, ho vinto qualche volta qui.
La squadra all'inizio non andava bene, ora che è successo che ha invertito la tendenza?
de Vrij: C'erano diversi nuovi giocatori, poi abbiamo recuperato bene tutti quelli che erano stati al Mondiale.
de Vrij: C'erano diversi nuovi giocatori, poi abbiamo recuperato bene tutti quelli che erano stati al Mondiale.