Roma-Real Madrid 0-2, gol e highlights. Giallorossi ko ma già qualificati agli ottavi
Nonostante il 2-0 incassato all'Olimpico dal Real, la Roma si qualifica agli ottavi come seconda grazie alla vittoria del Viktoria Plzen sul Cska nell'altra partita del girone. I giallorossi si spengono nella ripresa, Bale e Lucas Vazquez li puniscono. Prima del fischio d'inizio la commovente cerimonia con cui Totti è stato inserito nella Hall of Fame giallorossa
TOTTI NELLA HALL OF FAME: LA CERIMONIA
ROMA-REAL MADRID 0-2
47' Bale, 59' Lucas Vazquez
Roma (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi (63' Coric); Under, Zaniolo (69' Karsdorp), El Shaarawy (22' Kluivert); Schick. Allenatore: Di Francesco
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric (80' Valverde), M. Llorente, Kroos; Vazquez, Benzema (77' Mariano Diaz), Bale (84' Asensio). Allenatore: Solari
Ammoniti: Zaniolo (Ro), Varane (RM)
Un secondo tempo sottotono e troppe distrazioni: così la Roma esce sconfitta dall'Olimpico, con i tifosi molto delusi dopo aver visto il modo in cui la luce si è spenta dopo l'intervallo. 2-0 Real firmato da Bale e Vazquez, con la migliore occasione per i giallorossi sul piede di Under, nel recupero del primo tempo. Preoccupano le condizioni di El Shaarawy, uscito per infortunio dopo pochi minuti e che faticava persino a camminare: al momento pare difficile un suo recupero per la gara contro l'Inter.
Ormai si aspetta solo il fischio finale, con il Real che ogni tanto si riporta avanti a fiammate.
Adesso il ritmo della partita è calato moltissimo
Roma in balìa del Real, marcature adesso inesistenti e squadra spaccata a metà. L'azione del secondo gol del Real spiega bene l'atteggiamento con cui i giallorossi sono tornati in campo: da un angolo a favore, ripartenza di Benzema e da lì la trama che porta alla rete
Modric sulla destra serve Bale che dal vertice dell'area scodella verso il palo lontano. Torre di Benzema e tocco di Lucas Vazquez facilissimo davanti alla porta vuota
La luce si spegne all'intervallo, poi quella che riemerge dagli spogliatoi è una Roma molle e distratta. Troppo facile per il Real Madrid intuirne la metamorfosi e punirla, dopo un primo tempo in cui i giallorossi avevano anche mostrato belle cose, rischiando pure di chiudere in vantaggio i primi 45': è Under, nel recupero, solo davanti alla porta spalancata, a divorarsi l'1-0 su invito di Zaniolo. Il turco si mette le mani nei capelli, Florenzi lo consola nel tragitto che porta agli spogliatoi e, quando torna in campo per il secondo tempo, la Roma è un'altra squadra, facile preda del Real che la punisce dopo appena 2' (Bale, ma il regalo di Fazio con un retropassaggio avventato che gli spalanca la strada verso Olsen è clamoroso) e raddoppia con Vazquez poco dopo. Dal 60' in poi diventa pura gestione della gara per i Blancos, con la Roma che rischia l'imbarcata a più riprese, mostrando il fianco ai contropiede fin troppo facili degli spagnoli.
In tutto ciò, la migliore notizia della serata viene da un altro campo, con la vittoria del Viktoria Plzen a Mosca sul Cska (1-2) che regala ai giallorossi la matematica qualificazione agli ottavi già prima di scendere in campo contro il Real. La sconfitta, poi, determina anche la certezza della seconda piazza, con il pubblico dell'Olimpico visibilmente insoddisfatto e consolato solo dalla bellezza, nel prepartita, della cerimonia con cui Francesco Totti è stato inserito nella Hall of Fame giallorossa. Nuovo commovente discorso di Totti alla sua gente, striscioni, cori, lacrime. Forse la Roma di questa sera si era fermata già lì.