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Inter, Conte: "Mi prendo le responsabilità del pareggio, Slavia Praga è stato superiore"

Champions League
(Getty)

L'allenatore sull'1-1 con lo Slavia: "In questi casi il responsabile sono io. Non ho inciso nelle scelte iniziali e nel capire che tipo di partita andavamo a giocare. Oggi tutti insufficienti". Skriniar: "Abbiamo dormito, così non va bene"

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"Non sono soddisfatto della prestazione di questa sera, il responsabile sono io. Non ho inciso nelle scelte iniziali e nel capire che tipo di partita andavamo a giocare". Antonio Conte si assume le responsabilità del pareggio che ha avviato l'avventura dell'Inter in Champions League. Al vantaggio dello Slavia Praga con Olayinka al 18' della ripresa ha risposto in pieno recupero Nicolò Barella. "Loro hanno giocato all'europea, aggredendo e portando un grandissimo pressing - le parole dell'allenatore a Sky Sport - noi non siamo stati bravi a trovare le soluzioni giuste. Sono stato io il più asino, mettiamola così. Mi metto dietro la lavagna".

"Oggi tutti sotto la sufficienza, c'è tanto lavoro da fare"

L'allenatore ha analizzato le differenze tra la prova dell'Inter e quella dello Slavia: "Loro ci hanno superato in tutto. Voi pensate che io arrivo, tocco il gruppo e diventano cigni, ma non è così. C'è tanto da lavorare, il livello in Champions è alto e dobbiamo crescere da ogni punto di vista. Non sono soddisfatto, non è questo il calcio per cui ci alleniamo. Frenata salutare? Questi sono step di crescita, quando dico di non farci prendere dall'entusiasmo è perché sappiamo che ci sono tanti ragazzi nuovi in squadra. Loro ci hanno messo impegno, ora sta a me farli migliorare sotto tutti i punti di vista". Non commenta la prestazione di Lukaku su precisa domanda ("Non parlo di singoli, oggi siamo stati tutti sotto la sufficienza") ma indica la via: "Quando parlo di tanto lavoro da fare ancora è perché so che situazione c'è. I ragazzi vanno lasciati tranquilli, ma dobbiamo migliorare tanto. Oggi non abbiamo fatto vedere niente di quello che abbiamo provato".

Skriniar: "Abbiamo dormito, così non va bene"

Toni decisi nell'analisi di Milan Skriniar: "Lo Slavia secondo me delle prime quattro avversarie affrontate era il più complicato - spiega il difensore slovacco - hanno tanta fisicità e giocare a calcio per noi non era facile. Oggi sin dall'inizio siamo stati meno concentrati. Abbiamo dormito, così non va bene. La prima partita è sempre la più importante e dobbiamo fare meglio, giocare con più personalità". Secondo Skriniar la squadra ha "fatto troppa fatica a costruire gioco, non so dove abbiamo sbagliato ma dobbiamo parlare e fare meglio. Così non si può giocare la prima partita di Champions League". Ora testa al derby contro il Milan: "Sicuramente sarà una partita diversa dalle altre. Da domani dobbiamo concentrarci sul derby e provare a vincerlo".

Sensi: "C'è rammarico, alziamo soglia di attenzione"

Non nasconde l'amarezza per il risultato Stefano Sensi: "Usciamo da questa partita con un pò di rammarico - spiega a Sky Sport il numero 12- c'è stata una bella prova di carattere nel secondo tempo ma dobbiamo ancora lavorare per queste competizioni". Sul ritmo della squadra, Sensi offre il suo punto di vista: "Non penso che dobbiamo concentrarci tanto su questo aspetto. Di certo sono mancate queste cose. Domani ci guarderemo, lavoreremo sui nostri errori. Ora dobbiamo pensare al derby e lavorare per quello. Questo risultato ci può aiutare ad alzare la soglia di attenzione. Il derby è una partita in cui contano la voglia e la determinazione".

Barella: "Contento per gol, ma non basta"

Il gol del pareggio è stato firmato da Nicolò Barella: "Loro erano molto organizzati, noi potevamo fare meglio - il commento del centrocampista - ora ci saranno altre battaglie e dovremo fare ancora meglio". Un italiano non andava a segno al debutto in Champions dai tempi di Davide Zappacosta con il Chelsea nel settembre 2017: "Sicuramente arrivare in una squadra nuova non è facile - le parole di Barella - ma tutti i ragazzi e il mister mi hanno fatto sentire parte integrante del gruppo. Il gol è arrivato, ma conta poco. Contano le prove di squadra e il risultato". Capitolo qualificazione: "Siamo forti, siamo l'Inter e possiamo giocarcela con tutti".

D'Ambrosio: "Analizzeremo gli errori fatti per non ripeterli"

Danilo D'Ambrosio è stato scelto da Conte per completare la difesa a tre con De Vrij e Skriniar: "Non credo sia stata una questione di mancanza di personalità. Potevamo certamente fare di più, soprattutto quando ci venivano a pressare. Le altre squadre vanno in difficoltà quando sono pressate alte, condizione che invece agevola il nostro gioco. Non siamo riusciti a mettere in pratica quello che avevamo provato, per demerito nostro e bravura dell'avversario". "Dovevamo giocare più velocemente la palla e questo ci è mancato. Analizzeremo gli errori fatti per non ripeterli". Con vista sul Milan: "Loro hanno un gioco chiaro, ordinato sia nel pressing che nel possesso palla. Dovremo fare attenzione alle loro giocate, essere più cattivi nel recupero palla e più lucidi nel farla girare".