L'allenatore nerazzurro ha parlato alla vigilia del match: "Lukaku è rimasto a Milano a causa di un piccolo affaticamento al quadricipite". Poi sulla possibile assenza di Messi: "Cambia poco, affronteremo comunque alcuni dei migliori giocatori al mondo. Voglio una squadra che imponga il proprio gioco con personalità". Sul paragone con Mourinho: "Impossibile, parliamo di epoche diverse"
Conte a Sky: cambia qualcosa con o senza Messi?
"Messi? Per noi non deve cambiare niente. Parliamo del più forte al mondo insieme a Ronaldo, con il Chelsea mi fece tre gol fra andata e ritorno. Però dal punto di vista tattico non cambia niente, perché non avremmo fatto una marcatura ad uomo su di lui".
Conte a Sky: l'ultima volta che hai giocato qui con il Chelsea non è andata bene
"Fu un risultato bugiardo per i tiri fatti, per i pali colpiti. Poi non ci fu dato un rigore netto. Ma il Barcellona sa farti male anche nelle serate no, per questo dovremo rispondere da squadra".
Conte a Sky: che tipo di prestazione vuoi?
"Quello che mi aspetto è che i ragazzi facciano una partita senza timore. Sappiamo di affrontare uno fra i top club al mondo, che parte per vincere tutte le competizioni. Siamo all'inizio di un percorso, in cui dobbiamo dimostrare convinzione e dare il meglio di noi. Questo sarà importante al di là del risultato".
Conte a Sky: quanto pesa l'assenza di Lukaku?
"Pensiamo a chi c'è, abbiamo fiducia in chi è con noi".
Conte sugli assenti di domani
"Non c'è Lukaku, non è partito con noi a causa di un piccolo affaticamento al quadricipite. Si tratta di un problema che si portava dietro da una decina di giorni, gli esami fatti sono stati negativi ma non abbiamo voluto rischiare. Bisogna rispettare le sensazioni di un calciatore".
Domanda per Conte: vedendo il momento del Barcellona, è il momento migliore per affrontarlo?
C'è un dato di fatto, ovvero che il Barcellona quando gioca in casa fa rispettare la sua legge. Quindi dovremo essere bravi. Affronteremo giocatori di livello assoluto, da parte nostra c'è rispetto ma anche la voglia di giocarci la partita. Si tratta di uno step. Domani voglio vedere passione entusiasmo".
Domanda per Skriniar: che atteggiamento servirà per domani?
"Dal primo giorno il mister ci dice di giocare per la vittoria. Solo così cresce un calciatore. E' un aspetto importante".
Domanda per Conte: preferisci una bella prestazione o un risultato ottenuto con il catenaccio?
"Il risultato deve essere una conseguenza di quello che proporremo. Dicendo che questa partita è uno step per noi, intendo la volontà di vedere una squadra che va al Camp Nou ad imporre il proprio gioco con personalità. Se riusciamo a fare questo, di solito accade di portare a casa un buon risultato. Voglio una prestazione dall'atteggiamento giusto piuttosto che venire qui con l'elmetto a difesa della porta. Ho la fortuna di avere dei ragazzi che hanno la voglia di fare questo. Il risultato sarà una conseguenza".
Domanda per Conte: ma in Italia si va davvero più piano o è un luogo comune?
"Sicuramente in Italia le partite sono molto più tattiche. In questo caso si tende ad annullare l'avversario, per questo motivo gli spazi sono meno e ci sono meno capovolgimenti. Di conseguenza l'intensità va a calare. In altri campionati trovi meno tatticismo e più velocità. Ma non ci scordiamo dei risultati ottenuti dalla Juventus, che negli ultimi anni ha valorizzato il calcio italiano in Europa".
Domanda per Conte: considerato il rosso di sabato, non sarebbe rischioso schierare nuovamente Sanchez?
"Vorrei difendere questo ragazzo, che mette il calcio prima di tutto. E' un calciatore che stimo, che sta entrando nella nostra idea di calcio. E' a disposizione, domani vedrete la scelta che avrò fatto. Ci può dare tanto anche in fatto di esperienza. Con la Sampdoria non è andato a cercarsi una simulazione, sono state dette cose relative al suo comportamento che mi hanno fatto arrabbiare. Non ha chiesto il rigore, ma si è rialzato subito. Va difeso".
Domanda per Skriniar: cambia qualcosa per te se difendete a 3 invece che a 4?
"Ci sono sicuramente delle differenze. Anche a tre ci sono delle cose simili che abbiamo assimilato giocando a quattro. Però abbiamo lavorato duro fin dal primo giorno di ritiro, per quello non ci saranno problemi. Fino ad ora abbiamo sempre fatto bene, anche se ci sarà da migliorare".
Domanda per Skriniar: che effetto ti fa affrontare Messi e Ronaldo nel giro di pochi giorni?
"Per noi la partita della vita è domani, sicuramente poi bisognerà essere pronti per la Juve. Per tutti i calciatori è bello poter giocare contro i migliori al mondo come Messi e Ronaldo. Dovremo essere pronti per tutto. Anche per un Barcellona senza Messi, perché resta una squadra fortissima. Noi stiamo lavorando bene e faremo una bella partita".
Domanda per Conte: ti infastidisce il paragone con Mourinho?
"Con lui l'Inter ha fatto qualcosa di incredibile, di difficilmente ripetibile. C'è grande rispetto per quella squadra e per Mourinho. Fare dei paragoni oggi è impossibile, sono epoche diverse. Ci troviamo all'inizio di un percorso che ci auguriamo possa portarci a crescere e avere l'ambizione di poter regalare gioie ai nostri tifosi".
Domanda per Conte: ci saranno distrazioni dovute alla Juventus?
"Sarà una settimana bella intensa per noi. Ma, come facciamo sempre, la partita della vita per noi deve essere quella che stiamo per giocare. Quindi, in questo caso, quella contro il Barcellona. Non penso ci sia bisogno di dare stimoli ai ragazzi, nascono da soli in gare così. Questo match dovrà essere un altro step per noi".
Domanda per Conte: che tipo di partita ti aspetti?
"Abbiamo bisogno di fare una partita intensa, con dei buoni ritmi, facendo cose buone in fase di possesso e non possesso. Affrontiamo una squadra che può fare gol da un momento all'altro. Tuttavia il nostro percorso di crescita passa da partite contro top club e dobbiamo farci trovare pronti"
Domanda per Conte: cambia qualcosa con o senza Messi
"Mi aspetto di affrontare una partita difficile a prescindere, perché affrontiamo i giocatori più forti al mondo. Che a loro volta sono guidati del più forte di tutti insieme a Ronaldo. Parliamo di un campione unico. Da una parte c'è voglia di affrontare il Barcellona al completo".
Domanda per Conte: che sensazioni hai?
"Giocare qui non è semplice, ma veniamo per giocarci le nostre carte con grandissimo rispetto sapendo di affrontare un candidato alla vittoria finale. Il nostro è un girone bello, interessante e sicuramente difficile. E ce ne siamo accorti con lo Slavia. Se hai ambizione, voglia e speranza di andare avanti devi cercare di fare punti ovunque".
INIZIA LA CONFERENZA
A dirigere la partita sarà Damir Skomina, l’arbitro sloveno della scorsa finale della competizione.