Lokomotiv Mosca-Juventus, Sarri: "Ronaldo arrabbiato perché non stava bene"

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L'allenatore bianconero dopo il successo sulla Lokomotiv: "Non è stata la nostra miglior prestazione, abbiamo cambiato tanto. Ora voglio il primo posto". Sulla sostituzione di Ronaldo: "Da qualche giorno ha un fastidio al ginocchio, ho avuto paura che si facesse male"

Una prodezza di Douglas Costa nel minuti di recupero regala alla Juventus il successo in trasferta sulla Lokomotiv Mosca (2-1) che permette ai bianconeri di ottenere il pass agli ottavi di finale di questa edizione di Champions League. "Non abbiamo fatto la nostra prestazione migliore, abbiamo concesso troppe ripartenze, nel primo tempo siamo stati troppo aperti e non abbiamo avuto un possesso di palla veloce. Mi è piaciuto però l’aspetto caratteriale: nel finale la squadra voleva la vittoria a tutti i costi e l’ha raggiunta con un gran numero di Douglas Costa in collaborazione con Higuain", l’analisi di Maurizio Sarri nel post gara. L’allenatore bianconero torna sulla decisione di sostituire Ronaldo al’81’, con il risultato ancora fermo sull’1-1: "Cristiano arrabbiato per la sostituzione? Era arrabbiato perché non stava benissimo, da qualche giorno ha un piccolo disordine al ginocchio che gli comporta un affaticamento all’adduttore. A fine primo tempo era nervoso – ha proseguito Sarri – poi su un’accelerazione ha fatto un movimento che non mi è piaciuto, ho avuto paura che si facesse male e così l’ho sostituito".

 

"Douglas trequartista? Con quella qualità può giocare ovunque"

"Se Douglas Costa può fare il trequartista? Ancora è presto vista la sua condizione fisica in questo momento, per ora lo fa ancora in maniera troppo timida. Ma uno con quella qualità può giocare in qualsiasi posizione", ha proseguito Sarri. Che ha poi spiegato il perché di alcune scelte: “Era necessario far rifiatare qualcuno. Bernardeschi aveva giocato tantissimo, abbiamo deciso di alternare Ramsey e Douglas Costa, Rabiot non stava giocando con continuità. Non avevamo una situazione tranquillissima sulla tenuta per tutti i 90’, ci siamo presi qualche rischio nelle scelte, abbiamo cambiato tanto, forse troppo. La sensazione che la squadra potesse accusare la stanchezza c’era". A far sorridere Sarri è sicuramente il risultato: "Qualificarci con due giornate d’anticipo non era semplice, ora pensiamo ad arrivare primi nel girone", ha concluso.